Blitz della Polizia sventa azioni violente di un gruppo No Vax
“I guerrieri” volevano agire anche con armi in occasione delle manifestazioni pubbliche contro il Green Pass. Perquisizioni in 6 città, 8 gli indagati.
Stavano programmando azioni violente in occasione delle manifestazioni pubbliche contro il Green Pass previste sul territorio nazionale, ma il repentino blitz della Polizia di Stato è riuscito a sventare gli attacchi che un manipolo No Vax stava organizzando attraverso un gruppo Telegram.
Le perquisizioni domiciliari e informatiche, condotte sotto il coordinamento della procura milanese da Digos e Polizia Postale, hanno coinvolto otto persone residenti prevalentemente nel nord Italia, tra Milano, Bergamo, Venezia, Padova, Reggio Emilia e Roma, per le quali è scattata la denuncia per istigazione a delinquere aggravata. Dai primi accertamenti si tratterebbe di persone comuni, tra cui cinque donne, non appartenenti a gruppi organizzati.
Agguerriti e convinti delle loro posizioni, tanto da scegliere come nome della chat Telegram “I guerrieri”, i membri del gruppo No Vax stavano progettando attacchi violenti che prevedevano anche il ricorso ad armi ed esplosivi fai da te da mettere in atto in particolare nella Capitale durante lemanifestazioni contro il Green Pass previste sabato e domenica. Per meglio coordinarsi era anche in programma una riunione per definire modalità d’azione e reperimento delle armi. Non solo, dall’analisi della chat è emerso che la protesta violenta non avrebbe dovuto limitarsi alle manifestazioni romane, bensì essere estesa alle città di residenza dei membri del gruppo, con particolare riguardo alla selezione di obiettivi istituzionali.
Gli inquirenti sono ora alla ricerca di ulteriori elementi che possano fare luce sulle iniziative del gruppo volte a destabilizzare e condizionare la politica governativa edistituzionale in tema di vaccinazioni. Al vaglio i documenti e i dispositivi e supporti informatici riconducibili al gruppo per risalire alle responsabilità dei singoli, non escludendo la collaborazione di altri soggetti nell’organizzazione dell’azione criminosa sventata dalla Polizia.
Micol Mulè