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    B.U.M. – Bruzzano Urban Market

    B.U.M. – Bruzzano Urban Market:
    il mercato agricolo che diventa piazza e trasforma la periferia
    Ha inaugurato oggi in via Senigallia 18 il mercato urbano frutto del workshop curato dall’archistar
    Michele De Lucchi nell’ambito di “InOltre. Sharing the city”, il progetto di rigenerazione delle periferie
    del Gruppo Unipol.
    Bruzzano Urban Market si terrà ogni sabato dalle 14.00 alle 18.00 fino al 27 novembre
    Milano, 11 settembre 2021 – Ha aperto oggi in via Senigallia 18 zona Parco Nord di Milano, B.U.M. –
    Bruzzano Urban Market: una nuova piazza generata da un mercato urbano, un rinnovato luogo di
    condivisione e intrattenimento, ulteriore tassello del progetto “InOltre” di Urban Up | Unipol nato per
    valorizzare i comparti periferici dei municipi 5, 8 e 9 di Milano.
    “La rigenerazione dell’area di Bruzzano, adiacente al Parco Nord, costituisce uno dei focus di maggior
    rilievo nel piano di progetti di riqualificazione a cui stiamo lavorando nella città di Milano partendo
    dall’assunto che la sostenibilità sarà il pilastro su cui si fonderà la riorganizzazione di tutti gli spazi urbani
    sia nel rapporto centro-periferia che in quello città-provincia – ha commentato Giuseppe Lobalsamo,
    Direttore Immobiliare del Gruppo Unipol. – È infatti in corso la progettazione di un masterplan
    polifunzionale a vocazione residenziale con una attenzione ai temi salutistici e sanitari che si estenderà su
    una superficie di 135.000mq e che si integrerà con la valorizzazione del Business Park di Via Senigallia in
    cui inauguriamo B.U.M. L’iniziativa del mercato agricolo rappresenta un ulteriore tassello del progetto
    InOltre con il quale vogliamo testimoniare la nostra attenzione verso i quartieri decentrati della città,
    ritenuti erroneamente marginali e che invece sono e diverranno sempre più tessuto attivo e luoghi
    privilegiati di sperimentazione in una logica di città multi-polare in continua evoluzione”.
    Seguendo l’idea di riqualificare spazi periferici attraverso interventi temporanei di urbanismo tattico di
    natura artistica, culturale e sociale, Urban Up | Unipol ha coinvolto quindici giovani studenti internazionali
    della YACademy, Accademia di Alta Formazione sui temi dell’Architettura, che hanno lavorato sotto la
    guida dell’archistar Michele De Lucchi e dello Studio AMDL CIRCLE nel corso del 2020, in piena pandemia
    e quindi in remoto, allo sviluppo di 4 proposte architettoniche orientate a una rivitalizzazione dell’area di
    via Senigallia.
    Lavorare con i giovani architetti di YAC Academy al progetto per la valorizzazione di un luogo abitato,
    sostenuti da Unipol, ha costituito uno stimolo creativo per tutti e una fertile occasione di scambio di idee e
    valori. – spiega Michele De Lucchi – Abbiamo condiviso una volontà orientata al benessere sociale e la
    progettazione di un mercato ci è sembrata molto opportuna per creare una situazione di felicità collettiva,
    in un contesto semplice e genuino. Il mercato è un tramite che mette in connessione il mondo rurale e il
    mondo urbano, un modo per portare in città i colori e i profumi della campagna, il cibo salutare che è
    maturato sotto il sole, con il passare delle stagioni. È un luogo piacevole, allegro, che attrae molte
    persone: una vera occasione di interazione. Il mercato è un momento di festa che ci fa stare bene. E
    l’abbiamo voluto trattare con la cura che si dedica alle cose speciali, meritevoli di essere valorizzate. Le
    strutture, in legno naturale, su cui disporre i prodotti sono concepite come installazioni artistiche, definite
    con attenzione nei dettagli e nelle proporzioni. Sono strutture che danno valore al contesto e lo tengono
    vivo: al di fuori dei giorni di mercato diventano piccole architetture per la comunità. Ma possono anche
    essere smontate e movimentate altrove, a disposizione di tutte le occasioni di riuso. Sempre nel segno
    della sostenibilità”.
    I quattro team sono stati chiamati in particolare a progettare strutture che potessero ospitare un mercato
    urbano, inteso come luogo di socialità per eccellenza, con l’obiettivo di farli diventare uno spazio
    condiviso per la cittadinanza, in grado di generare identità e senso di appartenenza, in linea con la
    filosofia di rigenerazione del progetto InOltre.
    La proposta scelta da Urban Up | Unipol per essere realizzata è stata B.U.M., acronimo di Bruzzano Urban
    Market: una struttura a moduli esagonali fra loro componibili, in grado di generare un mercato scalabile
    nelle dimensioni, facilmente movimentabile, rimovibile e dal design accattivante, di forte impatto
    estetico e basso impatto ambientale. A idearlo gli studenti Giulia Lodetti, David Villegas e Paride
    Zambelli, a valle del proprio percorso formativo all’interno di YACademy, il cui direttore, Alessandro
    Cecchini, così commenta “è da tempo evidente come la ricucitura delle periferie al proprio tessuto urbano
    rappresenti una delle sfide più significative del nostro tempo. Siamo dunque felici di poter offrire ai nostri
    studenti l’opportunità di confrontarsi con un progetto tanto significativo, prodotto della lungimiranza di
    un brand di rilievo come Unipol e ed animato dalla tutorship di uno dei più grandi architetti dello scenario
    contemporaneo”.
    I moduli sono stati infatti realizzati con legno proveniente dagli abbattimenti conseguenti al disastro
    naturale della tempesta Vaia che nel 2018 colpì le Dolomiti. Una installazione dunque pienamente
    ecosostenibile e volta a favorire una visione circolare di utilizzo dei materiali e delle tecnologie. Non una
    realizzazione permanente, ma un’installazione temporanea, che intende però restituire alla città spazi
    periferici normalmente inutilizzati o difficili, per innescare processi di attenzione e interiorizzazione dei
    luoghi. Con un’ampia copertura esagonale, alta 3 metri e con una superficie coperta di 45 mq, l’unità
    fondamentale di BUM costituisce un vero e proprio device architettonico capace di generare diverse
    situazioni di utilizzo dello spazio pubblico, attraverso aggregazione di singoli moduli.
    “A nome dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato Roberta Guaineri, assessora alla Qualità della
    vita del Comune di Milano – ringrazio di cuore Urban Up | Unipol, gli studenti della YACademy e
    l’architetto Michele De Lucchi per la realizzazione di questo progetto che rinnova uno spazio periferico
    inutilizzato della nostra città con un mercato agricolo urbano all’insegna della sostenibilità ambientale,
    della socialità e dell’inclusione. Un altro passo avanti nell’ottica di sviluppo della città a 15 minuti
    compiuto grazie a una virtuosa sinergia tra pubblico e privato”.
    “Sono convinto che una persona decide di andare in un luogo, se spinto da una forte motivazione – ha
    detto Giuseppe Lardieri, Presidente del Municipio 9 di Milano. – Unipol ha voluto stimolare, con questa
    innovativa iniziativa, rappresentata dal design, dai materiali di costruzione impiegati, dalla concezione
    dello spazio modulare e dalla genuinità dei prodotti locali, la curiosità di scoprire, visitare, discutere in
    questo luogo di “Periferia” che si arricchirà di cultura, socialità ed innovazione; un’importante Agorà,
    fulcro economico, culturale e commerciale. La filosofia del progetto InOltre è rispettata pienamente,
    mettendosi In gioco con un’idea innovativa e guardando Oltre l’orizzonte del concetto periferico. Abbiamo
    concesso il patrocinio del Municipio 9, per la validità dell’idea che riconosce ed accresce, qualità culturale
    ed economica ad un’area del nostro territorio”.
    A B.U.M. si possono trovare i prodotti di Verbionatura, che nei suoi campi in Valtellina coltiva Zafferano e
    piccoli frutti con cui produce chutney, succhi e composte e tisane. Al suo fianco le uova a super km.0 di
    Gusci e Germogli, i prodotti a base di latte di bufala della Cascina dell’Azienda Agricola La Santella e la
    migliore gastronomia della tradizione mantovana di Cibus specializzata in ravioli a base di zucca o di
    ortica.
    Non dimentichiamo le birre artigianali del Birrificio Rhodense, il miele dell’Apicoltura San Martino, i vini
    naturali di Attilio Schiaffonati e i fiori edibili de I Fiori di Hortives. Chiudono il programma i prodotti a
    base di latte di capra dell’azienda agricola Il caprino di Soncino, frutta e verdura bio della Cascina
    Zappello, i prodotti a base di funghi di Renato Fontana, la gastronomia vegana e le piadine e tigelle de I
    pirati della Piada. Questi e tanti altri produttori sin alterneranno durante gli appuntamenti del B.U.M.
    B.U.M. sarà il punto di incontro tra gli abitanti e i produttori che con passione e dedizione lavorano
    perché il loro prodotto sia sempre eccellente. Un’offerta di qualità, locale e stagionale, un’occasione per
    scoprire profumi, sapori e storie autentiche di cascine e aziende agricole del territorio.
    Un momento sensoriale ma anche formativo sui cicli della terra, delle produzioni e delle stagionalità.
    B.U.M. sarà anche un momento di esperienze.
    La vita del mercato urbano si arricchirà, grazie alla collaborazione dei produttori, di esperienze speciali da
    vivere sul posto o da portare con sé a casa.
    Per promuovere l’iniziativa nel quartiere sono state distribuite delle cartoline stampate su una speciale
    carta riciclata che contiene all’interno della trama dei semi e che può essere piantata per far nascere
    splendidi fiori o piante aromatiche.
    Bruzzano Urban Market si terrà ogni sabato dalle 14.00 alle 18.00 fino al 27 novembre.
    Urban Up – Unipol Projects Cities
    Urban Up è il progetto immobiliare del Gruppo Unipol finalizzato alla valorizzazione di alcuni tra i più importanti immobili
    del parco architettonico italiano di proprietà del Gruppo attraverso opere di ammodernamento e ristrutturazione che
    coniugano la vocazione all’innovazione con il rispetto per la tradizione. Il progetto Urban Up, che ha preso avvio dalla città
    di Milano con la riqualificazione di alcuni edifici simbolo del capoluogo lombardo per storicità e posizione, prosegue in
    diverse città italiane con interventi rivolti non solo alla promozione dei propri trophy asset ma anche alla rigenerazione
    delle periferie urbane, declinando in ambito immobiliare il valore della sostenibilità attraverso l’adozione di soluzioni
    progettuali ispirate alla tutela ambientale.

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