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    Strategie per tempi incerti

    Strategie per tempi incerti
    Prosperare e non sopravvivere?
    Già, ma cosa vuol dire? Per vedere se siamo sulla stessa lunghezza d’onda ti faccio una domanda: quante sono le onde del mare?
    Se sai rispondere a questa domanda, allora conosci la differenza tra azienda e impresa, tra prosperare e sopravvivere.
    ✅ Un’azienda è un’onda, per quanto alta e potente, nasce e muore in un arco di tempo e di spazio determinato, spesso molto breve. Anzi, per essere precisi direi che un’azienda è un’onda che ha una consapevolezza: quella di essere solo un’onda.
    ✅ L’impresa, invece, è un’onda che ha la consapevolezza di essere mare. Sa bene che la sua vita va oltre la vita di un’onda. Un’impresa è ben consapevole di essere fatta per le cose grandi. È questa consapevolezza che ha fatto importanti, solo per citarne alcune, la Olivetti o la Apple.
    Acquisire la consapevolezza di voler essere mare è un inizio, non il punto di arrivo. Anche se allo stato attuale è difficile prevedere uno scenario certo su come le imprese reagiranno a questa crisi determinata o accentuata della pandemia, è comunque necessario sviluppare una strategia che sia capace di farci prosperare e non solo sopravvivere.
    ? In questo frangente sono le imprese a dover acquisire una nuova consapevolezza su quale debba essere il loro ruolo. Le imprese non devono solo produrre PIL, ma devono essere da collegamento tra istituzioni e collettività.
    Per riuscire in questo è necessaria una nuova strategia che consenta di non perdere di vista gli obiettivi a breve termine preparando, allo stesso tempo, quelli a lungo termine. Questa capacità potremmo chiamarla ambidestrismo, ed è necessaria ad ognuno di noi.
    ? Per riuscirci dobbiamo imparare dal futuro. E l’esperienza? Certo, serve, ma non possiamo puntare solo di essa. Siamo alle prese con cambiamenti tecnologici molto rapidi e la sempre maggior interdipendenza dei sistemi economici contribuisce a rendere il futuro sempre più indecifrabile.
    È tempo di rimettere i remi in mare e, con l’ambidestrismo di cui ho parlato prima, fare due cose:
    1️⃣ Vedere una Vision, comunicarla, ed avere poi il coraggio di remare per raggiungerla anche contro corrente.
    2️⃣ Quando saremo in dubbio, invece di pensare a cosa fare, concentriamoci su chi vogliamo diventare, le azioni giuste verranno da sole.
    Palmerino D’alesio

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