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    Roncadin rinnova la linea di pizze surgelate ExtraVoglia

    Roncadin rinnova la linea di pizze surgelate ExtraVoglia:

    nuove ricette in collaborazione con Renato Bosco,

    restyling per il pack e involucro compostabile

    L’azienda friulana rilancia la gamma di dimensioni extra con ingredienti di alta qualità. In arrivo tre nuovi gusti per le “Extrasottili” e la nuova “Classica a Bordo Alto” con lievitazione 24h in due referenze, Margherita e Parmigiana, sviluppate nell’impasto e nella ricetta assieme al pizza-ricercatore Renato Bosco. Rinnovata anche la confezione con astuccio interno compostabile. Le novità anticipate a Tuttofood

    (Milano, 22-26 ottobre – Pad.10 Stand C38/C40)

    Novità in casa Roncadin. L’azienda di Meduno (PN), specializzata nelle pizze surgelate di alta qualità vendute nella grande distribuzione, rilancia la propria linea top di gamma, ExtraVoglia, dedicata a chi vuole consumare in casa quanto di più simile alle pizze che si consumano in pizzeria: di grandi dimensioni (30cm di diametro), con impasto croccante e una farcitura ricca e gustosa, ma digeribile e molto leggera. A partire dal mese di ottobre, i consumatori troveranno nel banco freezer tre nuovi gusti dalla base “Extrasottile” e una nuova tipologia, “Classica a Bordo Alto”, con la Margherita e la Parmigiana. Rinnovata anche la grafica del packaging e introdotto l’involucro interno compostabile.

    «ExtraVoglia è la nostra linea di punta che finora si era caratterizzata per la base “Extrasottile” molto apprezzata dalla clientela, alla quale ora affianchiamo la nuova tipologia “Classica a Bordo Alto” – commenta l’amministratore delegato Dario Roncadin –. Qui proponiamo due prodotti sviluppati assieme al pizza-ricercatore veronese Renato Bosco, nome di punta nell’ambito della sperimentazione sugli impasti. Con lui abbiamo studiato due nuove ricette realizzate con ingredienti 100% italiani: una pizza margherita e una pizza con melanzane fritte caratterizzate da un bordo più alto, quello classico, dedicato a chi ama le proposte più tradizionali, ma sempre mantenendo le caratteristiche che hanno decretato il successo delle ExtraVoglia. E cioè la dimensione, del 33% più grande rispetto alle pizze tonde surgelate più vendute, l’alta digeribilità dovuta alla lunga lievitazione di 24 ore con l’utilizzo di meno dell’1% di lievito, e l’alta qualità delle materie prime».

    L’impasto leggero e fragrante esalta al massimo il gusto delle farciture, come già avviene per le altre referenze ExtraVoglia Extrasottili: Margherita, 4 formaggi, Vegetariana, Salamino, Piccante con ‘Nduja di Spilinga, Capricciosa; Tonno e Cipolla IGP di Tropea e Margherita integrale, alle quali si aggiungono le novità di gamma Wurstel e patatine, Speck e provola, Mediterranea (senza formaggio).

    Rinnovate anche le confezioni, che presentano una nuova grafica firmata dall’agenzia milanese Auge Design e sono state rese totalmente riciclabili: alla scatola di cartone si aggiunge ora anche un film protettivo realizzato con materiale organico di origine vegetale, 100% compostabile. «Proseguiamo così il nostro impegno verso una sempre maggiore ecosostenibilità – spiega sempre Dario Roncadin –, sia nei prodotti finiti che mettiamo sul mercato, sia nei procedimenti produttivi che hanno luogo nel nostro stabilimento, interamente alimentato con energia elettrica certificata da fonti rinnovabili».

    In occasione del lancio sul mercato dei nuovi prodotti Roncadin ha anche preparato delle apposite Timer Playlist su Spotify che rientrano perfettamente nei tempi di cottura (12-13 minuti) delle pizze. Ognuna ha il suo genere musicale: Margherita e Parmigiana con bordo alto sono classici italiani, la Tonno e cipolla è country, la speck e provola è indie, la wurstel e patatine amata dai giovanissimi è K-Pop, e così via.

    Le nuove ExtraVoglia “Classica a bordo alto” (e tutta la gamma delle Extrasottili rinnovate nel pack) saranno presentate a Tuttofood, la fiera B2B del settore agro-alimentare italiano che si terrà a Milano dal 22 al 26 ottobre, Pad.10 Stand C38/C40. «Siamo felici di tornare a incontrare in presenza gli operatori italiani e stranieri – chiosa Roncadin –. La ripartenza delle fiere di settore si aggiunge ai segnali positivi che arrivano dal mercato e questo ci rende fiduciosi per il futuro. Pur essendoci dovuti concentrare sui problemi contingenti dovuti a più di un anno e mezzo di pandemia, non abbiamo mai smesso di dedicare risorse a ricerca e sviluppo e nei prossimi mesi porteremo a compimento numerosi progetti attualmente in cantiere».

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