Economia lombarda: trend in crescita per il 2022 sopra i livelli pre-Covid
Dall’analisi del CNA Lombardia Pil regionale 2022 al +4,7%. Sistema casa traino della ripresa. Bozzini: “Dati incoraggianti ma bisogna fare ancora tanto per raggiungere e superare i livelli pre-Covid su tutti i fronti”.
L’economia lombarda continua a dare segnali postivi di ripresa che si confermano anche nelle stime per il 2022. Dopo il +6,4% di proiezione per il 2021, infatti, il PIL regionale del prossimo anno dovrebbe crescere di un ulteriore 4,7%, riportando così l’economia della regione al di sopra dei livelli pre-Covid del 2019. Di pari passo vola anche il Superbonus, che da maggio 2021 fa segnare un +321% di interventi per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro. Bene anche gli investimenti complessivi che si attestano su un +15,3% nel 2021 e un +6,7% nel 2022, mentre c’è prudenza nei consumi che, seppur con un +5% nel 2022, non torneranno ancora ai livelli pre-Covid.
È questo il quadro della situazione economica lombarda e delle sue prospettive di ripresa che emerge dallo studio effettuato dall’Osservatorio Economia e Territorio del Centro Studi Sintesi per CNA Lombardia, nell’ambito del quinto focus relativo all’impatto del Covid 19 sull’economia del territorio e sul sistema casa. Dati incoraggianti ma, avverte il presidente di CNA Lombardia Giovanni Bozzini: “Occorre fare ancora tanto per raggiungere e superare i livelli pre-Covid su tutti i fronti. Vorremmo poter contare su una rinnovata alleanza tra Governo centrale e sistema delle autonomie locali, in primis Regione Lombardia, per focalizzare le risorse del PNRR sui pilastri della competitività del territorio”. In questa direzione le micro e piccole imprese possono giocare un ruolo centrale nel rendere possibile la conversione graduale del sistema economico al nuovo paradigma dell’economia circolare e della sostenibilità: “Non può esistere un’economia circolare se non lungo le filiere produttive in tutte le loro componenti – continua Bozzini –. Non a caso proprio in queste settimane stiamo dialogando fittamente con Regione Lombardia in materia di rilancio delle filiere e di politiche per le imprese in filiera produttiva”.
E sul sistema casa, il CNA pone l’accento sul Superbonus come leva per la ripresa della crescita economica lombarda. Il numero delle imprese delle costruzioni è aumentato del 2,6% rispetto al 2019, gli sconti fiscali per il recupero edilizio e il risparmio energetico nel 2020 superano i 2 miliardi, così il valore degli investimenti ammessi al Superbonus è di 1 miliardo e mezzo al 31 ottobre, ben il 459% in più rispetto a maggio. In Lombardia il numero di interventi ammessi ai fini del super Ecobonus 110% è aumentato negli ultimi cinque mesi del 2021 del 321%, passando da 1.905 a 8.029. E sempre la Lombardia figura tra le regioni con le percentuali di lavori conclusi più elevate: degli interventi ammessi al Superbonus, il 73,4% risulta già completato, a fronte di una media nazionale del 69,1%.
“In materia di Superbonus, Ecobonus e Bonus Facciate occorre trovare il giusto equilibrio, tra stimoli fiscali e sostenibilità contabile – sottolinea Bozzini -. Il messaggio che abbiamo mandato è stato fondamentalmente quello di conferire stabilità agli strumenti intorno a percentuali ragionevoli e a meccanismi semplici per diffondere la fruibilità delle misure, senza escludere nessuna tipologia di edifici”.
Micol Mulè