Confcommercio e l’Impresa della Cultura
Costituito il coordinamento delle associazioni delle imprese culturali e creative di Confcommercio Milano. Presentato anche il primo corso ITS Manager culturale per lo sviluppo del territorio. Sangalli: “La cultura è al gioventù della nostra economia”.
La cultura è la gioventù della nostra economia. Con queste parole il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha salutato la nascita ufficiale di Impresa Cultura Milano, il coordinamento delle associazioni di Confcommercio Milano delle imprese creative e culturali, che rappresentano uno tra i settori più penalizzati dall’emergenza sanitaria.
Impresa Cultura Milano diventa quindi la prima espressione “territoriale” del coordinamento nazionale Impresa Cultura Italia, nato nel 2018 in casa Confcommercio e guidato da Carlo Fontana, presente al lancio nella Veranda Liberty di Palazzo Castiglioni. Il coordinamento mette intorno al tavolo tutte le associazioni che operano, anche in via non esclusiva, nei settori della cultura, dello spettacolo, dell’intrattenimento e della creatività – ad oggi una dozzina in Confcommercio Milano – con l’obiettivo di promuovere progetti, iniziative ed eventi trasversali in grado di coinvolgere con pari dignità tutti gli attori della filiera della cultura e valorizzarne l’azione. “In un momento delicatissimo per il Paese, l’iniziativa di Impresa Cultura Milano ci dice che la cultura, segno di identità, è anche un asset economico e imprenditoriale, fondamentale per la crescita economica e sociale del Paese e dei territori – hadichiarato Carlo Sangalli –. E questo messaggio arriva da Milano, che ha sempre la responsabilità dell’esempio e che è la prima città italiana per incidenza della cultura sull’economia in termini di occupati e valore aggiunto”.
Con l’occasione della costituzione di Impresa Cultura Milano, è stata lanciata la prima edizione del corso di formazione superiore ITS per Manager Culturale per lo Sviluppo del Territorio, promosso da Innovaprofessioni(Fondazione ITS, fra gli enti formativi di riferimento della Confcommercio milanese) ed Agis, con il sostegno del Fondo Sociale europeo e di Regione Lombardia, che prenderà il via il prossimo 13 dicembre. Il corso, di durata biennale, è rivolto agli under 29 residenti o domiciliati in Lombardia e prevede, all’anno, 600 ore di lezione e 400 ore di stage presso le attività imprenditoriali associate ad AGIS – cinema, teatri, festival – un vero punto di forza della proposta formativa. Nel suo complesso avrà una forte componente tecnico-pratica con molta esperienza sul campo, gli stessi docenti saranno in larga misura manager e professionisti del settore. Ricca la proposta formativa articolata in diversi moduli: Spettacolo&Beni Culturali: Teatri, Festival, Cinema; Educational per il pubblico a Sistema turismo e turismo culturale; Budgeting, Controllo di gestione, Revenue Management; Stampa e Relazioni istituzionali; Negoziazione e contrattualistica di settore; Marketing e comunicazione Digitale; Comunicazione efficace, team working e leadership; Finanziamenti e Crowdfunding; Sicurezza; Relazioni in lingua straniera (Inglese e Cinese).
Dopo il crollo registrato lo scorso anno, la spesa media mensile per famiglia su beni e servizi culturali è in ripresa, sebbene sia ancora lontana dai valori pre-Covid, con un -35% della spesa di settembre 2021 rispetto a dicembre 2019: “La pandemia ha impattato pesantemente sugli operatori culturali, eppure il settore ha dimostrato una forte capacità di reazione – ha affermato Carlo Fontana, Presidente di Impresa Cultura Italia-Confcommercio ed Agis-. È dunque il momento più importante per mettere in cantiere la formazione di giovani figure professionali di alto livello, ma capaci di essere a stretto giro utili e operative nelle aziende del settore. Per questo il corso ITS che abbiamo progettato è il formato ideale per le imprese culturali e per la sfidante ‘stagione’ che si sta per aprire”.
Attivo sul territorio lombardo dal 2014, l’ITS Innovaprofessioni ha dimostrato in molti campi il proprio valore, portando numerosi studenti al conseguimento del diploma e ad un rapido ed efficace inserimento nel mercato del lavoro: “Nella nostra Regione sono molti i giovani che scelgono questi percorsi”, ha ricordato l’assessore allaFormazione e Lavoro di Regione Lombardia, Melania Rizzoli, sottolineando che quest’anno saranno oltre 214 i corsi ITS a partire e oltre 5 mila gli studenti che li frequenteranno. “Sono risultati frutto di anni e anni di lavoro e di investimento da parte della nostra Regione, che si conferma la prima in Italia – ha concluso –. Gli studenti di questi corsi possono vantare performance di inserimento lavorativo uniche”. Oltre l’80% dei diplomati ITS infatti ottiene un contratto di lavoro entro i 6 mesi dal conseguimento del diploma e, cosa ancora più rilevante, oltre il 90% di essi ottiene un lavoro coerente con il percorso di studi intrapreso.
Micol Mulè