Gli italiani alle prese col super green pass

Gli italiani alle prese col super green pass

Dalle metro ai bus, fino ai ristoranti e ai bar. Le tabelle del governo spiegano cosa si può e cosa non si può fare dal 6 dicembre con l’introduzione del super green pass

Ieri è entrato in vigore il ‘super green pass’ che introduce una serie di limitazioni a chi ne è sprovvisto. Di fatto dal 6 dicembre al 15 gennaio, chi non possiede il green pass rafforzato non potrà andare al ristorante al chiuso, assistere a spettacoli, cerimonie ed eventi sportivi, né partecipare a feste. Tuttavia, Il ministero della Cultura è intervenuto per fare chiarezza sul tema, sottolineando come “ per archivi e biblioteche, in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il super green pass”, mentre per accedere a cinema, teatri e sale da concerto sarà necessario il green pass rafforzato.

Il trasporto pubblico è uno dei capitoli più delicati. Da ieri chiunque abbia intenzione di prendere un bus, la metro o un tram deve avere il green pass base. Le istituzioni hanno predisposto un piano di controlli in cui le forze dell’ordine affiancano gli addetti delle varie aziende di trasporto locali. Nel caso si contravvenga a tale regola, si rischia di incorrere una sanzione che va dai 400 ai 1.000 euro. Per quanto riguarda invece il trasporto pubblico non di linea, quindi i taxi e il noleggio con conducente, i passeggeri potranno non avere la certificazione verde ma dovranno indossare la mascherina. Per il trasporto scolastico dedicato esclusivamente ai minori di 12 anni è stato deciso di consentire l’accesso agli scuolabus anche in zona arancione per coloro che non hanno il green pass.

Il governo ha pubblicato delle tabelle esplicative, che tentano di fare chiarezza su come cambiano le regole qualora una regione dovesse cambiare colore. Per esempio, non è richiesta alcuna certificazione per frequentare i centri commerciali, ma nel caso una Regione o un Comune passino in zona arancione, per accedere nei giorni festivi e prefestivi, i cittadini dovranno possedere il super green pass (ad eccezione di alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). In generale, le regole si irrigidiscono in caso di zona arancione dove, chi non è in possesso della certificazione verde rafforzata, non potrà consumare al bancone né mangiare al ristorante, né al chiuso né all’aperto.

Secondo il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia, già si può osservare “un effetto super green pass” dal momento che poco prima dell’entrata in vigore delle nuove regole sono stati scaricati “1,3 milioni di certificati” e parallelamente si è assistito a un “boom di prenotazioni per la prima dose”. Fiducioso anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, il quale, ai microfoni di SkyTg24, ha sottolineato come ieri sia iniziata “una nuova fase per il Paese. Nelle ultime settimane c’è stato un forte incremento delle vaccinazioni, ma credo sia giusto dare più opportunità alla stragrande maggioranza di italiani che si è vaccinata”.