Col super green pass è boom di prenotazioni del vaccino
Ritorna a ritmi serrati l’attività dei centri vaccinali di Milano e provincia, in crescita le prime dosi e anche le richieste per la dose booster.
L’entrata in vigore del super green pass comincia a produrre i suoi effetti che si traducono in un boom di prenotazioni negli hub vaccinali di Milano e provincia. Con l’introduzione delle nuove norme, aumentano le richieste di vaccino per poter continuare ad avere una vita sociale che altrimenti sarebbe preclusa in assenza della nuova versione del certificato verde.
Complice anche la nuova variante Omicron del virus, che spinge molti a richiedere la dose booster, ricominciano a formarsi code nei centri vaccinali dislocati sul territorio, alcuni dei quali riaperti o prossimi alla riapertura per consentire una gestione ottimale dei flussi di persone che richiedono la somministrazione del vaccino, sia che si tratti di prima o terza dose. Dopo il rallentamento dei mesi scorsi,quando sembrava oramai compiuto il grosso sforzo per portare a compimento la campagna vaccinale, i ritmi tornano ad essere serrati.
Nella prima giornata di entrata in vigore del super green pass a palazzo delle Scintille, hub vaccinale in zona vecchia fiera di Milano, si è formata una doppia coda agli ingressi del centro dove si conta una media di 10mila prenotazioni al giorno. Molte riguardano la terza dose, ma cominciano a pesare anche le prime somministrazioni che danno avvio al ciclo vaccinale per chi fino ad ora era restio a sottoporsi allo scudo contro il Covid-19.
Nella provincia milanese la situazione è analoga, con l’impegno dei sanitari che procedono senza sosta per raggiungere l’obiettivo di garantire una sempre più ampia copertura dal virus, anche in considerazione della risalita della curva dei contagi con relative occupazioni di posti letto nei reparti Covid. Nell’Asst Melegnano-Martesana, ad esempio, si corre con una media di 1.200 vaccinazioni giornaliere e la direzione ha già annunciato che non si sosterà nemmeno per le festività natalizie. Il 25 dicembre, infatti, sarà aperto il centro vaccinale di Cernusco sul Naviglio (la ex Filanda) e il 26 quello di Vizzolo, che rimarranno aperti persino il giorno di Capodanno. Per favorire l’adesione alla campagna vaccinale, in particolare tra i più riluttanti, l’Asst ha fatto sapere che è possibile presentarsi direttamente presso i centri del territorio senza la prenotazione, soluzione che per ora sta portando ad una media di circa cento accessi giornalieri.
Anche nell’area nord milanese si lavora a pieno ritmo e si fatica a tenere il passo con le richieste dei vaccini. Nei sei punti vaccinali disposti recentemente dall’Asst Nord Milano nei Comuni dell’area per favorire la prossimità territoriale ed evitare agli utenti, in particolare anziani, di doversi spostare dalla zona di residenza, in questi giorni si stanno registrando picchi di prenotazioni. Non sono mancati disagi dovuti principalmente alle lunghe attese fuori dai centri che, complice il freddo, hanno indotto Asst Nord Milano a prevedere delle coperture per consentire un riparo a coloro che attendono il proprio turno per la vaccinazione. Disagi che con il rodaggio – qui si effettuano anche le vaccinazioni antinfluenzali – sono rientrati nella norma anche grazie al supporto di personale delle associazioni di volontariato attive sul territorio.
Micol Mulè