Corre la campagna vaccinale e il centro del Pio Albergo Trivulzio apre un’altra sede
Aperto un centro in via Fornari che garantirà 600 vaccinazioni al giorno. Intanto in regione l’obiettivo delle 100mila vaccinazioni al giorno è sempre più vicino.
La campagna vaccinale lombarda torna a ritmi serrati sulla doppia spinta dell’entrata in vigore del super green pass da un lato e, dall’altro, dei timori legati all’ultima variante Covid che incide sull’anticipo della dose booster del vaccino. Per reggere i ritmi si adeguano anche i centri vaccinali, come quello milanese del Pio Albergo Trivulzio che raddoppia la sede con la promessa di arrivare a somministrare una media di seicento inoculazioni giornaliere.
Attivato ieri mattina, il centro di via Fornari 10 supporterà l’attività della sede di viale Bezzi all’interno della quale sono già funzionanti quattro linee vaccinali che, a partire dalla prossima settimana, amplieranno gli orari di apertura – sabato e domenica compresi – per riuscire a centrare l’obiettivo di una media giornaliera di ottocento somministrazioni per un totale di 1.400 vaccinazioni al giorno nei due centri che fanno capo al Pio Albergo Trivulzio. Qui sarà consentita una tregua giusto per le festività natalizie, durante le quali entrambe le sedi saranno chiuse nelle giornate del 25 e 26 dicembre, Capodanno, 2 e 6 gennaio.
La corsa per combattere il virus e mettere in sicurezza quanta più popolazione possibile non si ferma con l’obiettivo di superare il ritmo attuale di circa ottantamila dosi giornaliere e raggiungere quota 100mila. I numeri promettono bene: dall’inizio del mese di dicembre sono state infatti inoculate complessivamente quasi 551mila dosi– tra prime, richiamo e dose booster – ma è in questa settimana che il ritmo è stato ancora più serrato, arrivando ad oltrepassare la soglia delle novantamila vaccinazioni giornaliere prima dell’Immacolata. Un risultato possibile anche grazie alla leva del super green pass, in vigore dal 6 dicembre, che ha inciso significativamente sulle prenotazioni della prima dose da parte di quella fascia di popolazione ancora restia al vaccino.
Con la risalita della curva dei contagi, crescono anche le prenotazioni per la dose booster del vaccino che nella prima settimana del mese hanno toccato una media di centomila al giorno portando a 4 milioni il numero dei cittadini lombardi che potranno contare su un’ulteriore copertura contro il virus. Superano così gli 8,3 milioni i lombardi che hanno aderito alla campagna vaccinale, numero destinato a salire con l’avvio, atteso a stretto giro, delle vaccinazioni dei bambini nella fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni, dopo l’approvazione di Aifa alla somministrazione del vaccino Pfizer – due dosi a distanza di tre settimane – in formulazione specifica e con una dose ridotta pari ad un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti.
Micol Mulè