ALLA SCOPERTA DELL’EUROPA, L’ON. SALINI INCONTRA UNA DELEGAZIONE DI GIOVANI BRESCIANI
Una giornata fianco a fianco con l’On. Massimiliano Salini nella sede principale del Parlamento europeo, quella di Bruxelles. È questa l’interessante esperienza che ha visto la partecipazione di una delegazione di giovani bresciani, accompagnati dal consigliere regionale Gabriele Barucco, con l’intento di vedere da vicino come operano le istituzioni europee.
«Questi incontri sono un’occasione importante per conoscere da vicino il funzionamento del Parlamento europeo, l’unica istituzione UE eletta direttamente dai cittadini» ha commentato l’on. Salini, «Si tratta di un luogo prezioso di confronto nel quale porto avanti in modo quotidiano le battaglie a favore delle famiglie e delle imprese: sostenere la loro propensione a generare valore e lavoro è tanto più urgente in questa fase delicata, dove tutti gli sforzi devono essere indirizzati all’uscita dalla crisi provocata dalla pandemia. La sfida dei prossimi mesi sarà coinvolgere il più possibile i territori per mettere a terra in modo efficace e condiviso i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Un’opportunità considerevole per alcuni militanti di Studenti per le Libertà Brescia e del Circolo delle Imprese Young, per carpire i segreti dei luoghi della politica europea, e soprattutto per comprendere da vicino come le dinamiche di Bruxelles influiscano quotidianamente la nostra vita da semplici cittadini italiani. Con Salini si è fatto il punto sul Next Generation EU, il piano di ripresa proposto dall’Unione Europea per superare la crisi della pandemia, così come su tutta una serie di rilevanti tematiche che spaziano dal sostegno alle imprese, alla digitalizzazione, alla transizione ecologica. «Ne sono uscito con una visione di Europa completamente diversa» ha commentato Matteo Sapienza, rappresentante degli studenti del dipartimento di Medicina, «È un’esperienza che tutti dovrebbero vivere». Già, perché cogliere dall’interno qual è il lavoro che ogni giorno svolgono i parlamentari di Bruxelles, è imprescindibile per capire che le sfide del futuro passano da qui. Troppo spesso abbiamo infatti una visione distorta rispetto a quanto accade nei palazzi europei, talvolta dipinti come distanti dalla realtà di tutti i giorni. Tutt’altro. Quella di Bruxelles, è stata l’occasione di verificare come oggi più che mai sia fondamentale l’azione dell’Unione Europea. «Abbiamo parlato delle nuove generazioni, e di come la sfida del Next Generation sia oggi importante per noi giovani, per garantirci un futuro rilevante nel mondo moderno» ha commentato Andrea Valsecchi del Circolo delle Imprese Young, «Un dato è certo, oggi più che mai c’è bisogno di UE; l’Italia da sola non ha le risorse sufficienti per ripartire dalla crisi e per affrontare le sfide future, sempre più complesse». «È una valutazione innegabile» ha concluso il consigliere regionale lombardo Gabriele Barucco «Oggi senza l’Europa dovremmo pagare giornalmente milioni di euro in dazi doganali, e l’export italiano, che vale ben 130 miliardi, sarebbe totalmente compromesso. Sarebbe un disastro per la nostra economia, piegata ormai da due anni dall’emergenza Covid».
La giornata si è conclusa con la grande soddisfazione di tutti i partecipanti, «Spero che una volta superata la pandemia ci sia la possibilità di organizzare un’altra giornata come questa con un gruppo più ampio, in modo da far conoscere a più persone possibile, l’importanza del lavoro che viene svolto a Bruxelles da parlamentari d’eccellenza come Massimiliano Salini» ha chiuso Kaled El Sherbini di Studenti per le Libertà.
Andrea Valsecchi