La Città di Torino trova un accordo in un contenzioso con il Ministero dell’Interno: in arrivo 28 milioni
La Città di Torino ha concluso un accordo con il Ministero dell’Interno in merito al calcolo del gettito derivante dall’Ici e dall’Imu, che aveva creato un’ingiusta riduzione delle attribuzioni dello Stato ai danni delle casse del Comune.
Riconosciuto l’errore relativo all’anno 2012, è stato fatto ricorso alla giustizia amministrativa presso il Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato, gradi di giudizio che hanno riconosciuto la fondatezza dell’istanza avanzata da Torino.
La prima sentenza favorevole alla Città risale al 2014, presso il Tribunale amministrativo del Lazio. In assenza di esecuzione spontanea della sentenza da parte dei Ministeri, la Città ha quindi proposto ricorso per l’ottemperanza da parte dei Ministeri.
L’assessore al Bilancio, Gabriella Nardelli, ha presentato perciò, nel corso di una Giunta straordinaria, la delibera che formalizza l’accordo con il Viminale che prevede il pagamento di una prima tranche di 7 milioni di euro entro la fine di febbraio e i restanti 21 milioni entro fine aprile 2022.