Governo, obiettivo: estate senza restrizioni
Il governo alle prese con la road map per allentare le restrizioni covid con l’obiettivo di un estate senza restrizioni
Domenica è tornato vicino a quota un milione il numero di italiani positivi al covid ma il governo, pur continuando ad osservare attentamente l’evoluzione della situazione pandemica, sembra intenzionato a rispettare una tabella di marcia di massima che prevede una serie di allentamenti delle restrizioni vigenti. Intervistato da Radio 24, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha affermato che “sicuramente questa settimana verrà approvato il decreto” con la road map per l’uscita dallo stato di emergenza, prevista per il 31 marzo, a cui seguirà un percorso progressivo di ritorno alla normalità.
Come riportato dal Sole24Ore, dal 1° aprile si dovrebbe poter tornare a mangiare all’aperto in bar e ristoranti senza dover mostrare alcuna certificazione verde, iniziativa che dovrebbe riguardare anche concerti e attività sportive, mentre per i locali al chiuso così come per cinema e teatri probabilmente bisognerà aspettare il 1° maggio per dire addio anche al green pass base. Dal primo giorno di aprile, inoltre, non dovrebbe essere più necessario il super green pass per usufruire dei mezzi di trasporto pubblico come metro, bus, treni e aerei: basterà il green pass base.
Sul fronte lavorativo, Palazzo Chigi sta valutando il semplice ricorso alla certificazione verde base per gli over 50 per accedere al luogo di lavoro mentre il 15 giugno scadrà l’obbligo vaccinale e a ridosso dell’estate dovrebbe cadere anche l’obbligo della mascherine al chiuso. In tutti questi casi, il condizionale è d’obbligo vista la latente incertezza che caratterizza l’evoluzione della pandemia. Dall’altra parte del mondo, infatti, Pechino ha deciso di mettere in lockdown i 17 milioni di abitanti di Shenzen, fulcro dell’industria tecnologica cinese, a causa di una risalita dei contagi. Il sottosegretario Costa ha sottolineato come sia necessario continuare il ciclo di somministrazione della terza dose dal momento che “ci sono circa 7 milioni di cittadini che devono ricever ancora la dose booster” la quale rimane un baluardo di difesa ed è “fondamentale per farci trovar preparati anche di fronte a un eventuale ritorno del virus”. Costa è ottimista e a Radio24 ha affermato chiaramente che “ci sono le condizioni per pensare a una estate senza restrizioni”.