La Spezia, sanità: la replica di Teja ai comitati
Il presidente della IV Commissione: “Non ho mai né censurato né rifiutato di convocare la commissione sui temi sanitari. Fatti documentati”.
“Parlare di censura è una falsità bella e buona”. Non le manda a dire il consigliere spezzino Oscar Teja(Cambiamo), presidente della IV Commissione comunale, a proposito delle accuse mosse dai comitati Manifesto per la Sanità e Insieme per una sanità migliore dopo che la maggioranza del Consiglio comunale aveva respinto la proposta di istituire un tavolo tecnico-politico volto ad affrontare le criticità della sanità spezzina e proporre alla dirigenza dell’ASL le iniziative ritenute idonee per migliorare lo stato delle cose.
Il motivo? Un tavolo tecnico per approfondire queste tematiche già esiste ed è appunto la IV Commissione.“Tengo a precisare alcune cose – esordisce Teja –.Innanzitutto non ho mai né censurato né rifiutato di convocare la Commissione sui temi sanitari, come dimostrano gli atti dei lavori, basterebbe consultarli”. Dagli stessi risulta infatti che i rappresentanti del Manifesto per la Sanità sono intervenuti durante i lavori della Commissione, in data 20 maggio 2020: “Mi chiedo a questo punto il perché di questo comunicato – prosegue –: parlare di censura è una falsità bella e buona”.
E aggiunge: “La mia Commissione quindi, come risulta dagli atti ufficiali, ha già approfondito i numerosi temi che sono stati oggetto della richiesta delle associazioni, invitando e ascoltando sia le parti sindacali che Asl stessa. I consiglieri sono potuti intervenire più volte e senza censure, ponendo tutte le loro domande ai vari ospiti”. Tra i temi che il MSL avrebbe voluto discutere rientrano la carenza di posti letto per acuti e per riabilitazione; le carenze negli organici e la destinazione dell’ospedale di Sarzana, nonché tempistica e garanzie per la realizzazione del nuovo ospedale Felettino.
A questo proposito il presidente Teja spiega: “È stata oggetto di approfondite discussioni nella Commissione del collega Cenerini, dove sono intervenuti sia il Presidente della Regione Giovanni Toti che il Sottosegretario alla Sanità Andrea Costa. La costruzione del nuovo ospedale inoltre è un atto di programmazione della giunta regionale e non del Comune, aspetto evidenziato più volte, ma lo preciso nuovamente”. Come non riguarda la città della Spezia l’ospedale di Sarzana, per il quale l’Amministrazione spezzina, precisa Teja, non è competente a discuterne il futuro.
“La Commissione quindi è stata cristallina e sempre disponibile, senza censurare nessuna richiesta da parte di qualsiasi Commissario – conclude –. Questi sono i fatti, documentati, lascio agli altri le parole, piuttosto discutibili quali “manovratori e manovrati”. E le parole, come si sa, se le porta via il vento”.
Micol Mulè