Commercio, Regione Lombardia raddoppia i fondi: quasi 43mln di euro per i Distretti
La misura punta a promuovere e consolidare la ripresa e, nello stesso tempo, a premiare le eccellenze progettuali. Guidesi: “Prosegue il lavoro di squadra. Vogliamo fare tutto il possibile per tutelare le aziende e quindi il lavoro”.
Regione Lombardia scommette sui Distretti del Commercio e raddoppia la dotazione economica del nuovo bando 2022/24 che passa dai circa 20 milioni di euro preventivati all’inizio del percorso, agli attuali 42,85 milioni di euro. Duplice la finalità della misura introdotta dalla Giunta regionale che da un lato punta a promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi e, dall’altro, a premiare le eccellenze progettuali, ovvero i Distretti più innovativi e strutturati, capaci di elaborare a medio termine una strategia complessiva di sviluppo del territorio e di realizzare un piano di interventi favorevole allo sviluppo economico e alla qualità del servizio.
“Un lavoro importante condiviso con le associazioni di categorie di settore e con i Comuni – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi -. È il metodo lombardo, quello dell’ascolto e dell’impegno comune per valorizzare e sostenere concretamente le imprese lombarde, in questo caso i commercianti che ancora stanno pagando le conseguenze della pandemia sanitaria, di quella energetica e della difficoltà del reperimento di materie prime. Vogliamo fare tutto il possibile per tutelare le aziende e quindi il lavoro”. Dalla nascita nel 2008, i Distretti urbani del commercio si sono sviluppati e moltiplicati, con oltre il 40% dei Comuni lombardi che ha costituito un DUC o aderisce a un DID (Distretto diffuso. ndr), diventando anche oggetto di studio ed emulazione per diverse regioni.
“In un momento di profonde trasformazioni, questo bando rappresenta un’opportunità di politica commerciale e territoriale, che coniuga programmazione e innovazione secondo le nuove visioni strategiche delle città”, commenta il vice presidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, sottolineando la collaborazione sinergica con l’assessore Guidesi per introdurre elementi migliorativi nel bando.
Beneficiari diretti della misura varata da Regione Lombardiasaranno i Comuni, le Comunità Montane e le Unione dei Comuni aderenti ad uno dei Distretti già riconosciuti, indiretti invece le PMI e gli aspiranti imprenditori che soddisfano specifici requisiti. Il bando finanzia diverse tipologie di progetti, come ad esempio quelli di imprese finalizzati all’apertura di nuove attività o alla riqualificazione e al rilancio di attività esistenti, oppure interventi realizzati dai Comuni per la qualificazione e l’adeguamento dell’area del Distretto e la realizzazione di servizi comuni per le imprese del Distretto. I beneficiari dei ‘progetti di eccellenza’potranno ottenere un contributo economico pari a 630.000 euro, mentre per i progetti che non rientreranno in questa tipologia il contributo è pari a 165.000 euro.
Per i Comuni saranno valutati positivamente i progetti in grado di individuare un’idea di sviluppo concentrandosi su una vocazione tematica e in un’area definita e omogenea; proporre soluzioni innovative, offrire servizi comuni e ancora proporre soluzioni per il riutilizzo di spazi commerciali sfitti per il presidio del territorio. Si possono includere anche progettualità di rigenerazione, riqualificazione e di adeguamento dell’area, attività per la governance, di animazione e promozione e misure di agevolazione delle imprese del distretto. Per le imprese, invece, è richiesta la riqualificazione e l’ammodernamento, l’avvio di nuove attività, l’accesso, il collegamento e l’integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto e la compartecipazione alla realizzazione di queste infrastrutture e servizi comuni.
“Con i Distretti del Commercio Regione Lombardia ha dato vita a una politica di territorio innovativa”, è il commento di Gianni Rebecchi, presidente di Confesercenti Lombardia. Per Maurizio Ballabio, presidente Dipartimento Attività Produttiva e Commercio ANCI Lombardia: “In una congiuntura come quella che stiamo vivendo è una sfida complessa, ma la condivisione degli obiettivi rappresenta un buon viatico per finalizzare al meglio le risorse finanziarie messe in campo”.
Micol Mulè