Iliad: multa da 1,2 dall’Antitrust per poca chiarezza sul 5G
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso un’istruttoria verso Iliad comminando una sanzione di 1,2 milioni di euro per l’omissione e la formulazione ingannevole di informazioni essenziali nella promozione di alcune offerte di telefonia mobile che includono servizi con la tecnologia 5g. La decisione è stata comunicata ieri dall’Aurorità la quale contesta la poca chiarezza da parte dell’operatore francese nell’indicare le “condizioni indispensabili” per poter usufruire della tecnologia 5G, “quali la verifica della copertura territoriale della rete 5G di Iliad e il possesso di un dispositivo compatibile con la specifica tecnologia 5G supportata dalla rete dell’operatore”.
Iliad è entrata di prepotenza nel mondo della telefonia italiana arrivando a conquistare una quota di mercato superiore al 10% e chiudendo il 2021 con oltre 8,5 milioni di utenti e un fatturato pari a 802 milioni di euro (+19% sul 2020). La società ha fatto sapere che lo scorso anno ha investito 413 milioni di euro gran parte dei quali sono stati destinati all’implementazione della sua infrastruttura lungo lo Stivale, attivando più di 8.700 siti.
Secondo l’Agcm, Iliad avrebbe utilizzato il claim “100 giga, minuti e sms illimitati in Italia e Europa” in un sms rivolto ad ex clienti per promuovere l’offerta “Flash 100 5G”. Sebbene tali pratiche siano legittime e diffusamente utilizzate tra gli operatori telefonici per riconquistare i vecchi clienti, per l’Autorità il testo di tale messaggio sarebbe fuorviante e rischiava di far cadere in errore il consumatore, “poiché egli poteva ritenere che i 100 GB inclusi nell’offerta fossero tutti utilizzabili per il traffico in Europa mentre in realtà, in caso di connessione da altri Paesi europei, il traffico incluso nell’offerta era di soli 6 GB”.
Secondo quanto riportato dall’Huffington Post, Iliad avrebbe risposto definendo la decisione dell’antitrust “ingiustificata considerati lo spirito di collaborazione sempre mostrato e le numerose soluzioni proposte da Iliad in fase di confronto con Agcm, oltre che profondamente ingiusta, soprattutto tenendo conto del fatto che Iliad agisce costantemente con grande attenzione verso gli utenti e comunica queste stesse informazioni in modo ben più trasparente rispetto a quanto facciano i competitor”.