Covid: obiettivo estate senza restrizioni
La situazione covid in Italia rimane sotto controllo. La recente risalita dell’indice Rt desta una qualche preoccupazione anche se non sembra impensierire più di tanto il governo, per lo meno il sottosegretario alla Salute Andrea Costa il quale, intervistato da Skytg24, ha affermato che l’esecutivo punta a togliere la mascherina dal 1° maggio anche nei locali al chiuso. Per Costa ora è il momento di veicolare un messaggio di fiducia. L’obiettivo è arrivare all’estate senza più restrizioni.
Sebbene le istituzioni continuino a mantenere un atteggiamento di cautela, il clima rimane positivo anche grazie al fatto che l’aumento dei contagi non comporta, per ora, una rinnovata pressione sugli ospedali. Tuttavia, l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica (Altems) ha lanciato un allarme per Sardegna e Calabria che al 28 marzo avrebbero avuto numeri da zona gialla, avendo superato le soglie di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area non critica fissate lo scorso luglio. Nel frattempo il ministro Speranza invita a continuare con la somministrazione delle terze dosi e a Radio Anch’io ha affermato che la quarta dose “ora non è prevista per tutti”: su questo fronte le autorità italiane stanno cercando di coordinarsi con le istituzioni europee.
Nel frattempo da ieri non è più in vigore lo stato di emergenza che è durato quasi 800 giorni. Per tutto il mese di aprile anche gli over 50 potranno accedere al luogo di lavoro con il green pass base mentre dal 1° maggio dovremmo dire addio anche alla certificazione verde base. La dose booster di vaccino rimane però obbligatoria per chi lavora nella RSA. Per chi risulta positivo, la quarantena è stata ridotta a 10 giorni mentre per coloro che hanno la terza dose e sono venuti a contatto con un contagiato basta l’autosorveglianza.
Redazione