Al Centro PIME
Visita guidata gratuita
“Un viaggio tra Asia, Africa, Oceania e sud America
con il Museo Popoli e Culture”
Sabato 30 aprile via Monte Rosa 81.
Metro Amendola o Lotto, ore 18-19
https://centropime.org/eventi/il-museo-popoli-e-culture-e-le-sue-collezioni/
Il Museo Popoli e Culture del Centro PIME di Milano offre un percorso di visita della durata di un’ora per scoprire i preziosi cimeli provenienti da Asia, Africa, Oceania e America.
Lo spazio, organizzato in sezioni tematiche e arricchito da postazioni multimediali, offre l’opportunità di approfondire alcuni contenuti attraverso una modalità più interattiva e coinvolgente: si potrà sfogliare il Novus Atlas Sinensis, l’atlante del XVII secolo creato dal missionario Martino Martini per far conoscere agli europei i confini delle province imperiali della Cina, scoprire le funzioni di alcune maschere originarie della Guinea Bissau e della Costa d’Avorio, e suonare i klu, i tamburi delle rane provenienti dal Myanmar utilizzati per richiamare la benedizione delle piogge.
Quando e dove:
Sabato 30 aprile 2022. Orario:dalle 18 alle 19
Al Museo Popoli e Culture – Via Monte Rosa, 81 – 20149 Milano (MM1 – MM5 Lotto, Filobus 90/91)
Costo:
Visita guidata gratuita.
Ingresso: € 5 (salvo riduzioni o gratuità dove previsto).
Evento accessibile previa iscrizione al link (con mascherina FFP2):
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc5w3RPUI5GG2N86xVqzfFdkL5Tzdbl1qNbDPgrj2-xTZB8Jg/viewform
Per informazioni:
Tel. 02 43 822 379
museo@pimemilano.com
Museo Popoli e Culture
L’esposizione si trova negli spazi della sede del Centro PIME di Milano e da Settembre 2019 si presenta con un allestimento interamente rinnovato che comprende postazioni multimediali pensate per coinvolgere attivamente i visitatori e rendere i contenuti del museo accessibili e facilmente fruibili. Nato nel 1910 grazie all’opera dei missionari del PIME con il nome di “Museo etnografico indo-cinese”, il Museo Popoli e Culture è dedicato alla conoscenza delle culture extra-europee e custodisce una composita collezione di beni che provengono da Asia, Africa, Oceania e America Latina. Le collezioni sono disposte secondo filoni tematici che spaziano dalle grandi tradizioni filosofiche e religiose asiatiche agli oggetti di uso quotidiano. Le prime raccolte furono portate in Italia da padre Carlo Salerio, partito nel 1852 per la Papua Nuova Guinea con la prima spedizione di quello che sarebbe poi diventato il Pontificio Istituto Missioni Estere (P.I.M.E). Di quella prima raccolta si salvarono però solo pochi pezzi, poiché quasi tutti andarono distrutti a causa dei bombardamenti aerei su Milano nel 1943. Le foto d’archivio ci consegnano l’immagine di un museo pieno di oggetti inconsueti e di animali imbalsamati, destinati a meravigliare il visitatore e a trasportarlo nell’atmosfera esotica che a quei tempi l’immaginario attribuiva ai Paesi lontani. Da quel momento in poi, il museo seguirà una continua evoluzione, sia nell’allestimento che nelle finalità espositive, che lo porterà nel 1994 a prendere il nome attuale di Museo Popoli e Culture, a sottolineare l’attenzione nei confronti delle persone e delle relazioni.