Energia: da Regione Lombardia pacchetto da 64 mln di euro per artigiani, commercianti e impianti sportivi
La misura è volta alla concessione di contributi a fondo perduto per interventi in tema di efficientamento energetico a contrasto del caro bollette. Guidesi: “In campo tutte le risorse possibili”.
Supportare le aziende e le attività colpite dall’aumento dei costi dell’energia, è in questa direzione che va il nuovo pacchetto economico da 64 milioni di euro, varato da Regione Lombardia e destinato ad imprese artigiane, commercianti e agli impianti sportivi natatori e del ghiaccio.Un aiuto concreto alle imprese per affrontare il problema del caro bollette in maniera strutturale attraverso la realizzazione di interventi in tema di efficientamento energetico.
I contributi regionali, a fondo perduto, sono destinati esclusivamente alle realtà presenti sul territorio lombardo e si suddividono in tre pacchetti che assegnano rispettivamente 9,6 milioni di euro al piccolo commercio, 22,3 milioni di euro agli artigiani e la fetta più consistente da 32 milioni di euro ai gestori degli impianti sportivi. “Dopo essere stati i primi ad avere lanciato l’allarme per il caro energia, e dopo aver sottoposto al governo le proposte del sistema Lombardo – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi – oggi facciamo ancora tutto ciò che possiamo fare”.
Nello specifico, per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30.000 euro. Ammissibili al bando, che aprirà a giugno, i progetti con un ammontare minimo pari a 4.000 euro. Anche per le imprese artigiane l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo che sale a 50.000 euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15.000 euro. Infine, per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, Regione ha deciso di attivare un intervento più corposo finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico degli impianti sportivi. Il sostegno pubblico consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 euro. “La misura da 32 milioni di euro – evidenzia Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – punta a sostenere in maniera concreta i gestori di quegli impianti sportivi che per la normale attività quotidiana necessitano di elevati utilizzi di elettricità e gas come per esempio le piscine. Strutture estremamente importanti per il supporto dell’attività di base, che sono state messe in crisi dai recenti incrementi dei costi dell’energia”.
Il pacchetto varato da Regione Lombardia trova ampio consenso da parte di Confcommercio Lombardia che parla di “ulteriore passo avanti verso modelli di sostenibilità”, già da tempo realtà per il terziario lombardo e verso i quali anche i consumatori sono sempre più sensibili, in particolar modo dopo la crisi pandemica. “Investire sulla sostenibilità – commenta il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – significa abbattere costi, innovare i modelli di business, migliorare la propria capacità di stare sul mercato, modernizzare look e design di ristoranti e negozi. In sostanza essere più attrattivi, con maggiori risparmi e più attenzione all’ambiente”.
Una necessità ben chiara alle imprese e a Confcommercio che, negli ultimi mesi, ha attuato due misure per andare in questa direzione: Imprendigreen, che mira a premiare e promuovere la cultura della sostenibilità e, a livello lombardo, l’intesa ‘Cresciamo sostenibili’ sottoscritta con A2A che prevede la fornitura a prezzi agevolati di energia green per le imprese e un tool di autovalutazione per la misurazione della sostenibilità della propria attività.
Micol Mulè