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    Cinisello Balsamo, bilancio previsionale 2022-24: la parola d’ordine è ripartenza

    Cinisello Balsamo, bilancio previsionale 2022-24: la parola d’ordine è ripartenza

    Oltre 30 milioni di euro di investimenti previsti sul triennio per la nuova programmazione. Le tasse non aumentano e, al contrario, l’Irpef diminuisce e viene introdotta la soglia di esenzione a 10mila euro. De Cicco: “Ancora una volta presenti a fianco delle famiglie, dei più piccoli e dei giovani”.

    Ripartire puntando su una nuova stagione di opere pubbliche, innovazione tecnologica, giovani e educazione, senza nessun aumento delle tasse ma, al contrario, con un abbassamento dell’Irpef. È un obiettivo ambizioso quello del Comune di Cinisello Balsamo che ieri sera ha presentato il bilancio previsionale 2022-24 dell’ente il cui iter di approvazione si concluderà il prossimo 31 maggio.

    Priorità alla ripresa dopo la fase critica legata alla pandemia, grazie anche alle ingenti risorse del PNRR che consentiranno di guardare al futuro della città con investimenti importanti in diversi ambiti per dare continuità al programma di manutenzione e riqualificazione redatto dall’Amministrazione: “Nonostante le criticità del momento legate al rincaro delle materie prime e alle difficoltà di reperimento che fanno allungare i tempi – spiega il sindaco Giacomo Ghilardi -, vogliamo cogliere tutte le opportunità”.

    34,4 milioni di euro destinati agli investimenti, di cui 14,4 milioni per opere pubbliche. Il piano triennale prevede la realizzazione di nuove pavimentazioni stradali e marciapiedi, nuove piste ciclabili e sistemi ciclopedonali, la messa in sicurezza di edifici pubblici e scuole, la manutenzione straordinarie del verde e dei cimiteri. A queste risorse si potranno poi aggiungere i contributi del PNRR a seguito della candidatura di diversi progetti. Tra questi il Polo dell’Infanzia di via Bramante, il nuovo impianto sportivo polivalente in via Alberti, la manutenzione straordinaria delle facciate del Palazzetto dello Sport, la valorizzazione del parco di Villa Ghirlanda con azioni di carattere ambientale, educativo e culturale. Non da ultimo gli interventi presentati in accordo con la Città metropolitana di Milano: biciplan (già approvato), area multisport in via Turoldo e la realizzazione di due laghetti nel Parco Nord.

     

    L’Amministrazione comunale, attraverso l’adesione alle azioni del PNRR, partecipa da protagonista anche alla rivoluzione digitale per avere una Pubblica Amministrazione più semplice e accessibile. Questo si tradurrà nel completamento del processo di migrazione dei servizi sulla piattaforma Pagopa, nel rinnovamento del sito web e dei servizi digitali con una previsione di risorse in entrata pari a 400mila euro. 520mila euro verranno investiti per i nuovi strumenti di videosorveglianza e l’ampliamento della banda per le scuole. Prevista anche la semplificazione dei procedimenti dello Sportello Unico per l’Edilizia.

    Il Comune di Cinisello Balsamo si conferma inoltre capofila di importanti progetti europei del valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro: Cityful, Make in Grow, Nuovi punti della rete Eurodesk, Call for idea, assegni di studio per studenti meritevoli, PizzAut. In ambito socio-educativo, particolare attenzione merita il progetto “Educasa” che vede come fruitori 40 nuclei familiari con adulti, anziani e disabili per una spesa di 25mila euro e gli aiuti concreti rivolti alla popolazione ucraina con l’avvio di un Centro Accoglienza Straordinaria (250mila euro), l’ampliamento del Sistema Accoglienza Integrazione (168mila euro) e l’accesso gratuito ad alcuni servizi comunali. All’infanzia sono dedicati diversi progetti di educazione, oltre all’aggiunta di 39 posti in più per i Nidi che comportano una spesa di 117mila euro.

    “La situazione mondiale e quella italiana in particolare comportano varie conseguenze, prima fra tutti, la carenza di risorse per i Comuni; si pensi, ad esempio, all’IMU il cui valore imponibile non cambia nel tempo e la scelta dell’Amministrazione è stata quella di conservare il medesimo importo”, aggiunge l’assessore al Bilancio, Valeria De Cicco, annunciando inoltre la diminuzione dell’Irpef che si conferma al 7,5 per mille con l’introduzione della soglia di esenzione a 10mila euro. “Riguardo alle spese – prosegue – occorrerà valutare l’effetto della forte crescita dei costi delle materie prime, gas ed energia elettrica, senza dimenticare l’aumento dei costi a supporto della cittadinanza che ha subito le conseguenze della pandemia. I servizi alla persona e l’educazione sono rimasti delle priorità. Ancora una volta abbiamo voluto essere presenti a fianco delle famiglie, dei più piccoli e dei giovani”.

    Il pareggio di Bilancio prevede oltre 110 milioni di euro di entrate e spese nel 2022, cifra che scende a 94.783.349 euro nel 2023 e a 80.678.349 euro nel 2024. Sul fronte della spesa corrente, nel 2022 la voce più consistente riguarda l’ambiente con 11,4 milioni di euro, seguono la spesa per il settore sociale con 8 milioni di euro, per gli asili nido con 6,7 milioni di euro e la sicurezza con 3,7 milioni di euro. Per la cultura si spenderanno 3,3 milioni di euro; 2,4 per l’istruzione, per la viabilità 2,6 milioni di euro, per il territorio 1,8 milioni di euro, per lo sport 1,4 milioni di euro e per i cimiteri 1 milione di euro. Un ulteriore segnale di attenzione alle famiglie arriva dalle tariffe dei servizi a domanda individuale: la previsione del 2022 prevede un aumento della percentuale di copertura da parte dell’Amministrazione comunale che è passa dal 47,43% del 2020 al 51,95% del 2021, al 52,44% del 2022.

    Micol Mulè

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