BOLLETTE, LE NUOVE REGOLE PER IL BONUS SOCIALE
Dall’Isee alla retroattività, arrivano le nuove regole per il bonus sociale. L’Arera rideterminerà le agevolazioni entro il 30 giugno.
Con il nuovo Decreto Aiuti arrivano nuove regole anche sul fronte bonus sociale, a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa dei rincari dei prezzi dell’energia. Il Governo ha introdotto le variazioni dispositive a seguito del braccio di ferro accorso in Consiglio dei Ministri, e ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sta per arrivare. I clienti domestici economicamente svantaggiati e quelli in gravi condizioni di salute, che rientreranno nei requisiti sanciti dal DM 41/08, potranno attingere al cosiddetto bonus sociale, per vedere tamponare almeno in parte il disagio dovuto agli incrementi che in questi mesi sono stati al centro dell’agenda governativa. Il bonus sociale, già previsto per il secondo trimestre del 2022, sarà esteso anche per il terzo semestre, così come le altre disposizioni in tema di contenimento dei prezzi. Ma non solo: un’altra importante novità riguarda la retroattività del provvedimento.
L’ARERA DELIBERERÀ ENTRO IL 30 GIUGNO
Sarà il 30 giugno la dead line, la data ultima entro la quale l’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (Arerà) dovrà rideterminare le agevolazioni attraverso una delibera che stabilirà le risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’anno 2022.
LA PROCEDURA
Il procedimento per attingere ai bonus sociali dell’energia (elettrico, gas ed acqua) prevede l’invio della dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per ogni anno contestualmente con l’Isee, oppure della dichiarazione con cui si attesta la titolarità del reddito o della pensione di cittadinanza. Per quanto concerne l’attestazione Isee, essa non dovrà essere superiore ai 12mila euro, o ai 20mila per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Il Decreto prevede inoltre la compensazione automatica nelle bollette successive in presenza di somme eccedenti quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus. L’erogazione verrà disposta in via automatica a seguito dell’invio della domanda verso tutti i cittadini e i nuclei familiari che ne hanno diritto a partire dal 1° gennaio 2021. I bonus sono però soggetti al cosiddetto “vincolo di unicità”, che consente ad ogni famiglia che ne ha diritto, di richiedere solamente un bonus per tipologia per ogni anno di competenza della DSU. Ciò non significa che per ogni anno si potrà chiedere esclusivamente un bonus, ma se ne potrà chiedere soltanto uno per ciascuna fonte energetica, come ad esempio un bonus elettrico, più un bonus gas, più un bonus idrico per ogni anno.
IL DECRETO UCRAINA BIS
Con l’approvazione del DL 21/2022, il cosiddetto Decreto Ucraina bis, attualmente all’esame in Senato, il valore Isee per l’accesso ai bonus sociali elettricità e gas per il periodo 1° aprile – 31 dicembre 2022, è aumentato da 8.265 a 12.000 euro, ampliando in modo non indifferente il ventaglio delle famiglie potenzialmente beneficiarie, che ora, secondo quanto dichiarato dal Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, sarebbero oltre 5 milioni, ben 1,2 milioni in più rispetto a prima. “Per il terzo trimestre del 2022“ ha dichiarato il Ministro, “tali agevolazioni sono rideterminate dall’Arera nel limite delle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali, e il bonus viene riconosciuto per l’intero anno in corso, indipendentemente dal momento della presentazione della dichiarazione Isee”.
Andrea Fortebraccio