Osservatorio Compass: caro carburante e attenzione all’ambiente spingono gli italiani verso le ibride
La corsa dei prezzi alle pompe di benzina e il cambiamento climatico stanno avendo un impatto sulle scelte degli italiani, i quali si stanno orientando verso vetture dai consumi ridotti, soprattutto le ibride. È quanto emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio Compass di Mediobanca, dedicato al settore auto e moto. Oggi, sei automobilisti su dieci considerano i consumi come il principale fattore che determina la scelta d’acquisto di un’auto mentre il 63% sarebbe propenso a investire in una vettura ibrida rispetto all’elettrica (38%). L’ibrida convince a tal punto che il 49% degli italiani spenderebbe dal 5% al 20% in più per averla”.
Per il 75% degli intervistati, l’auto ideale è quella che inquina poco anche se la narrativa che vede i giovani in prima linea per cambiare le ‘cattive abitudini’ inquinanti delle generazioni precedenti non sembra reggere particolarmente. Dalla ricerca, infatti, emerge che la fascia 18-30 si dimostra leggermente meno green, concependo l’auto ancora come uno status symbol. Per quanto riguarda le modalità di vendita, l’80% degli italiani intende comprare ancora dal concessionario fisico, il 23% dei giovani si dice aperto all’acquisto online.
Sul fronte dei finanziamenti, l’anno scorso sono stati erogati 18,4 miliardi di euro, un valore in crescita del 15,1% rispetto al 2020 ma in calo rispetto al 2019 (-1,5%). In generale, per le auto nuove sono stati erogati €13,3 miliardi, mentre per l’usato €4,3 miliardi. Nel primo caso sono state finanziate 843mila operazioni, con un ticket medio di €15.886, in crescita del +3,6% rispetto al 2020. Stesso andamento anche per il secondo caso: le operazioni finanziate sono 333mila (+14,5% sul 2020), con un erogato medio di €12.887 (+3,6%).
“Ci troviamo in una fase particolare, in cui stanno cambiando radicalmente i gusti, le priorità e alcune abitudini degli italiani nel mondo della mobilità” ha commentato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass, secondo il quale “i dati del nostro Osservatorio lo confermano: c’è molta più attenzione all’ambiente, ma sempre nel rispetto delle proprie possibilità”.
Redazione