“SANITÀ E TERRITORIO, FRA RIFORMA ED EMERGENZE. LE CASE DI COMUNITÀ:
COSA CAMBIA PER IL CITTADINO”
L’evento organizzato da Mi’impegno è il 22 giugno 2022 alle 18, alla Banca Mediolanum, via S. Margherita 1 (p.zza Cordusio).
L’obiettivo del convegno è approfondire questo tema fondamentale: Le Case di Comunità possono diventare il nuovo luogo di riferimento sul territorio per l’assistenza sanitaria integrata a quella sociale.
Durante questa occasione, Il laboratorio sanità di M’Impegno vorrebbe verificare alcune proposte in merito all’organizzazione e gestione delle Case di Comunità. Questi gli argomenti che verranno trattati:
- La centralità del ruolo dei MMG (medici di medicina generale), come gestori e responsabili del percorso diagnostico-terapeutico, garanti dalla continuità delle cure, all’assistenza domiciliare integrata, fino alla Casa di Comunità e al ricovero nella struttura ospedaliera di riferimento.
- La necessaria modifica delle regole di ingaggio dei MMG, anche, per esempio, attraverso ipotesi di contratti differenziati come un sistema misto in parte libero professionale e in parte dipendente, che garantirebbe possibilità di progressione di carriera e maggiore tutela legale.
- L’indispensabilità di percorsi di diagnosi e cura per i pazienti cronici al di fuori degli ospedali.
- L’essenziale modifica delle regole di ingaggio dei medici specializzandi, che spesso tornano ad essere studenti senza responsabilità diretta sui pazienti.
Le Case di Comunità si sviluppano e crescono attraverso modelli operativi che valutino la dimensione dei bacini di utenza, dei profili demografici, epidemiologici e delle risorse presenti sul territorio e i bisogni della popolazione in stretta continuità con ospedali di I e II livello.
Durante il convegno sono previsti strumenti di comunicazione, informazione e formazione. Per partecipare si può scrivere a info@mimpegno.com
“E’ fondamentale individuare degli indicatori di efficacia delle Case di Comunità”, ha dichiarato Mimmo Fossali, Coordinatore del Laboratorio sanità di M’Impegno, – quali per esempio la riduzione delle liste di attesa, la presenza costante di un MMG gestore di tutte le tappe del percorso di diagnosi e cura, la riduzione del numero di accessi impropri ai PS e nei reparti di degenza ordinaria, il numero sempre crescente di soggetti in assistenza domiciliare integrata e la soddisfazione degli operatori e dei cittadini”.
“Quelli che verranno discussi durante il convegno sono alcuni spunti che il laboratorio sanità di M’Impegno intende portare avanti con incontri e dibattiti, con la cittadinanza e gli addetti ai lavori della sanità”, ha precisato Carmelo Ferraro, presidente di M’Impegno, – siamo certi che quest’iniziativa sarà una buona occasione di lavoro”.
MI’IMPEGNO
l’analisi della situazione attuale ha portato a riflettere sulla responsabilità di ognuno di essere protagonista della realtà in cui vive, con impegno e competenza, operando il cambiamento per il bene comune. Si vuole contribuire al risveglio delle coscienze individuali per migliorare la società. Il Comitato nasce dalla condivisione di un’idea comune di fondo: l’”altro”, nella sua diversità e concretezza, è una risorsa e un bene per tutti e non un ostacolo (o peggio ancora un nemico) da abbattere e da sconfiggere.
Il “Laboratorio Sanità” di MI’mpegno, è la declinazione di questa responsabilità nel mondo della salute, per aggregare persone e idee che siano propositive per migliorare in sistema sanitario locale.