Amministrative: Salvini a Sesto San Giovanni per congratularsi con Di Stefano
Il punto su Città della Salute, l’ipotesi dello stadio e lo sviluppo del territorio. Di Stefano: “Vittoria del fare contro la retorica e i no a tutto della sinistra”.
“A Sesto San Giovanni archiviamo definitivamente le ideologie e mettiamo in soffitta il termine “Stalingrado d’Italia” che ormai non esiste più”. Commenta così il risultato delle urne il sindaco Roberto Di Stefano, riconfermato per il secondo mandato dopo aver ottenuto la vittoria al ballottaggio con il 52,11% dei voti, davanti al candidato di centrosinistra Michele Foggetta che si è invece fermato al 47,89%.
“È stata una vittoria della serietà, della competenza, della concretezza – aggiunge –. Abbiamo saputo costruire un modello di amministrazione del fare attraverso i tanti progetti portati a termine e che vedranno la luce nei prossimi anni. Ha vinto una visione ambiziosa e non da paesino”.
Una visione che contempla i piani che cambieranno lo scenario della città, a partire dalla Città della Salute, e che tiene spalancate le porte all’ipotesi dello stadio del Milan, il cui progetto a Sesto San Giovanni avrebbe tempistiche molto più veloci. Proprio poche ore prima del silenzio elettorale, Di Stefano aveva ribadito con fermezza la validità dell’ipotesi delle ex aree Falck per il club rossonero, confermando la disponibilità dell’Amministrazione al progetto firmato Norman Foster che porterebbe con sé oltre 10.000 nuovi posti di lavoro, un importante indotto economico e la garanzia di ulteriore prestigio alla rigenerazione urbana più importante d’Europa.
Tra i vantaggi dell’ipotesi sestese il fatto che si tratti di un’area privata, motivo per cui non ci sarebbe alcuna necessità di avviare un dibattito pubblico, come invece accade a Milano, con un notevole risparmio sui tempi di realizzazione. “La nostra maggioranza – aveva detto in quell’occasione – contrariamente alla sinistra sestese, è favorevole al nuovo stadio in città, tanto che abbiamo già chiesto alla Regione la convocazione di un tavolo per il prolungamento della metrotranvia e stiamo inoltre studiando i progetti per la nuova viabilità”. Con la riconferma per il secondo mandato, l’ipotesi potrebbe dunque presto diventare qualcosa di molto più concreto.
Intanto il leader del Carroccio, Matteo Salvini, l’indomani dell’esito elettorale è ritornato a Sesto San Giovanni per congratularsi di persona con Di Stefano e i suoi collaboratori per il risultato: “Ci è sempre stato al fianco in questi mesi e ci ha sostenuto con forza – conclude Di Stefano –. Abbiamo discusso di città della salute, dello stadio e dello sviluppo del territorio che sarà il motore della nostra azione amministrativa”. Archiviati i festeggiamenti in piazza della scorsa serata, è ora tempo di rimettersi al lavoro per continuare a cambiare il volto di Sesto San Giovanni.
Micol Mulè