Adesione Ucraina all’Ue, Von Der Leyen al Parlamento di Kiev: “La strada è lunga, ma saremo al vostro fianco”
“Un traguardo storico”. Con queste parole Ursula Von Der Leyen ha definito la candidatura ufficiale dell’Ucraina all’Ue. Ieri la presidente della Commissione Europea è intervenuta in videocollegamento alla Rada, il parlamento monocamerale di Kiev, dove ha affermato che il Paese ora ha “una chiara prospettiva europea” e ha ammesso che fino a cinque mesi fa la candidatura all’adesione all’Ue “sembrava quasi inimmaginabile”.
Quello di ieri è stato un momento particolarmente solenne anche perché a fianco della bandiera ucraina è stata issata la bandiera dell’Unione Europea e lì rimarrà: dentro il Parlamento di Kiev, dietro lo scranno del presidente della Rada, che ora è Ruslan Stefanchuk. Quest’ultimo ha sottolineato che l’obiettivo dell’Ucraina “è la piena adesione nell’Ue. Comprendiamo che l’accesso non sarà immediato ma condivideremo questa strada con l’Europa”.
Von Der Leyen, d’altra parte, è stata chiara: il processo non sarà breve e richiede parecchie riforme. Alcuni progressi sono già stati fatti: “Avete creato un’impressionante macchina anticorruzione – ha spiegato la presidente della Commissione – ma ora queste istituzioni hanno bisogno delle persone giuste in posizioni di alto livello. Il nuovo capo della Procura specializzata anticorruzione e il nuovo direttore dell’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina dovrebbero essere nominati il prima possibile”. Un altro passo fondamentale è ridurre l’eccessiva influenza degli oligarchi sull’economia, oltre ad adottare una legge sui media “che allinei la legislazione ucraina agli attuali standard dell’Ue”.
Zelensky ha ringraziato Von Der Leyen per il sostegno dell’Ue ma allo stesso tempo ha detto esplicitamente che la strada verso la membership non dovrebbe durare “decenni”. La presidente della Commissione ha cercato di rassicurare: “La strada da percorrere è lunga, ma l’Europa sarà al vostro fianco a ogni passo, per tutto il tempo necessario, da questi giorni bui di guerra fino al momento in cui varcherete la porta che conduce alla nostra Unione europea”.
Redazione