Gli scatti d’autore di Manuele Geromini firmano la nuova veste del Mercato Centrale Milano
In occasione del suo primo compleanno Mercato Centrale Milano ha presentato il nuovo allestimento site-specific Istanti – Non vedo l’ora che sia adesso
Le curiosità in numeri dei suoi primi 365 giorni
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Milano, 1. ottobre 2022 – Il mese di festeggiamenti per il primo compleanno del Mercato Centrale Milano è giunto al termine e non poteva che concludersi con una grande festa aperta a tutti. Una serata all’insegna della musica, dei colori e del tempo scandito da performance circensi che venerdì 30 settembre hanno animato l’intera struttura.
Il primo compleanno è stata l’occasione per il Mercato di presentare il suo nuovo progetto artistico site-specific: Istanti – Non vedo l’ora che sia adesso, a cura di Manuele Geromini, fotografo professionista il cui lavoro si concentra principalmente sull’utilizza della fotografia istantanea.
Il Mercato Centrale, nato con l’obiettivo di rinnovarsi stratificando diversi materiali come deposito di memoria, produce ora la nuova serie dei ritratti dei suoi artigiani.
Le nuove opere, presentate durante il vernissage di venerdì 30, sono realizzate da Geromini con la tecnica della doppia esposizione: ritraggono i soggetti in modo aleatorio, impressionistico, come se catturassero il movimento istintivo e casuale nel preciso istante dello scatto. Sono interpretazioni artistiche che si propongono di sublimare la realtà, di nobilitare la rappresentazione della complessità del vissuto degli uomini e del corso degli eventi.
L’installazione è permanente e liberamente fruibile dal pubblico del Mercato, 364 giorni all’anno, dal lunedì alla domenica, dalle sette a mezzanotte.
Per informazioni: info.milano@mercatocentrale.it | mercatocentrale.it/milano
Il primo anno di Mercato Centrale Milano in numeri
Mercato Centrale Milano ha aperto il 2 settembre 2021 sul lato ovest della Stazione Centrale che dà su Piazza IV Novembre e via Sammartini. In uno spazio di oltre 4.500 mq, a cui si aggiungono 200 mq di dehors, si distribuiscono su due piani 29 artigiani. Luogo da vivere e condividere, a Mercarto Centrale Milano si può fare di tutto: si può scegliere di sedersi a mangiare, girare tra le botteghe per fare la spesa o decidere di fare arrivare il Mercato a casa, ordinando le bontà degli artigiani a domicilio, incontrare persone o starsene da soli a studiare, leggere o lavorare, scoprire l’arte, partecipare a laboratori, presentazioni o corsi di cucina, ma anche ascoltare buona musica.
Nei suoi primi 365 giorni di attività Mercato Centrale Milano ha prodotto:
3 milioni di visitatori
310.000 caffè
300.000 bottiglie d’acqua
202.000 calici di vino
140.000 bicchieri di birra
136.000 piatti di ravioli al vapore
96.000 cocktail
85.000 hamburger
67.000 piatti di pasta
48.000 risotti
32.000 sfogliatelle
14.000 kg di pane
Oltre 100 eventi tra laboratori, presentazioni, degustazioni, dibattiti e progetti artistici.
Manuele Geromini
Inizia a interessarsi alla fotografia durante gli studi universitari come autodidatta. Nel 1996 lavora per l’archivio F.lli Alinari di Firenze come direttore e ritrattista nella mostra “Io e il suo doppio”, che si svogle nella cornice del Castello Sforzesco di Milano. Privilegia nella fotografia la ricerca estetica, poco legata all’ambito commerciale ma proiettata verso l’arte e la percezione del non reale. Nei primi anni del 2000 si trasferisce a Parigi, città che vede gli esordi e la costruzione del suo percorso professionale di fotografo. Molte le testate italiane e internazionali che hanno pubblicato le sue foto: Vogue, Le Monde, Interview, W, Marie Claire, D La Repubblica delle Donne e IlSole24Ore. Oltre ai ritratti e agli scatti per il mondo fashion, dal 2016 intraprende un percorso estetico scevro da commissioni e orientamenti editoriali, consolidando un linguaggio di ricerca concentrato sull’utilizzo della fotografia istantantea.