PNRR, Di Palma (Istituto Ecoter): Il piano di ripresa e resilienza sia occasione per elevare la qualità della consulenza
«Il piano nazionale di ripresa e resilienza si sta traducendo in un imponente stress test per il mondo della consulenza. Mai come in questo momento gli enti locali hanno la necessità di essere affiancati da professionisti esterni, e questo rappresenta una grande opportunità per molte società e singoli esperti, tanto da accrescerne gli introiti. Ma dietro un volume d’affari incrementato, secondo le più accreditate associazioni di circa il 10%, esistono molte criticità e sfumature da mettere in evidenza.
il Pnrr è, innegabilmente, una importante leva di sviluppo per il Paese. La crisi economica e sociale resa ancor più complessa dalle tensioni internazionali successive alla pandemia hanno dato un grande impulso ai soggetti attuatori, con un grande lavoro per chi li ha supportati esternamente. Da sottolineare come non per tutti i consulenti il Pnrr sia oggi così proficuo. I progetti infrastrutturali che necessitano di un iter ‘classico’, hanno richiesto l’ausilio di professionisti che sono andati a supplire alle croniche mancanze degli enti locali. A loro sono richieste funzioni che non hanno necessitato di particolare upgrade professionali. Altro discorso riguarda la progettazione strategica che, di fatto, è rimasta al palo e non è facilmente remunerabile. Nel Pnrr sono entrati progetti rimasti nel cassetto per anni e riemersi solo per non perdere il treno dei finanziamenti. Speriamo che una inversione di tendenza porti a migliorare la qualità della consulenza e dei progetti stessi». Lo dichiara Stefano Di Palma, direttore di Ecoter, Istituto di Ricerca e Progettazione Economica e Territoriale.