Il calendario 2023 de “La Valle di Ezechiele” va in Parlamento
Il prossimo 13 dicembre la presentazione ufficiale presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Il calendario 2023 de “La Valle di Ezechiele”, l’unico 100% “made in carcere”, approda al Parlamento italiano. Giunto alla terza edizione, il calendario verrà presentato ufficialmente il prossimo 13 dicembre alle ore 12.00 nella Sala Stampa della Camera dei Deputati su invito dell’On. Maria Chiara Gadda.
“Siamo TUTTI vip: persone veramente importanti”, è lo slogan che ha guidato e motivato i VIP a prendere parte allo shooting fotografico, step finale del corso di fotografia promosso dalla cooperativa La Valle di Ezechiele – attiva nell’ambito del reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti – presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.
Alla speciale presentazione prenderanno parte la conduttrice TV Adriana Volpe, promoter del coinvolgimento di persone del mondo dello spettacolo, per la realizzazione dello shooting fotografico per il calendario; il campione olimpionico Marco Maddaloni, che ha preso parte volentieri all’avventura e condividerà le emozioni provate nel pomeriggio ‘intramurario’, a contatto con le persone prive della libertà; il Direttore della Casa Circondariale bustocca, Orazio Sorrentini, che si è lasciato a sua volta ritrarre nelle foto di gruppo che fanno da ‘cover’ del calendario medesimoe naturalmente don David Maria Riboldi, fondatore de “La Valle di Ezechiele”.
Non mancheranno poi i soci della cooperativa sociale “La Valle di Ezechiele”, il fotografo Andrea e l’educatore Jacopo che hanno guidato il corso di fotografia, di cui il calendario è l’esito: “Verrà con noi uno dei nostri lavoratori, a testimoniare la bontà del percorso lavorativo e umano avviato”, spiega don David cogliendo l’occasione per ringraziare tutti i VIP che hanno preso parte al calendario, ovvero Jo Squillo, Debora Villa, Patrick Ray Pugliese, Martina Tammaro, Erika Mattina.
Quello ideato da “La Valle di Ezechiele” è l’unico calendario 100% ‘made in carcere’: dall’ideazione alla realizzazione degli scatti, fino alla stampa, realizzata dalla cooperativa ‘Zerografica‘ nel penitenziario di Bollate.