Guerra: gli Usa accelerano la consegna dei carri armati Abrams a Kiev
L’Ucraina riceverà carri armati statunitensi prima del previsto. Questa settimana il Pentagono ha fatto sapere che Kiev avrà a disposizione i carri armati Abrams entro il prossimo autunno. Come ha spiegato il portavoce del Dipartimento della Difesa Usa, Pat Ryder, Washington ha deciso di “di fornire la variante M1A1 del carro armato Abrams” e questo permette agli americani di “accelerare in modo significativo i tempi di consegna”. Una scelta che sarebbe stata fatta in coordinamento con le autorità ucraine.
Il Pentagono ha sottolineato che la variante M1A1 darà all’Ucraina “una capacità molto simile a quella della versione M1A2”. Perché non consegnare direttamente quest’ultimi quindi? Sembra che per gli M1A2 Kiev avrebbe dovuto aspettare fino al 2024, mentre agli ucraini i carri armati occidentali servono il prima possibile in quanto non si sa se Mosca è intenzionata a lanciare un’offensiva a breve. Per il momento, le forze russe rimangono impantanate nei sanguinosi combattimenti di Bakhmut.
In occasione della visita di Xi Jinping a Mosca, terminata ieri, gli Stati Uniti hanno fatto capire che i tentativi del leader cinese di raggiungere una pace rischiano di avallarae le pretese di Mosca. Il Cremlino, infatti, non ha intenzione di retrocedere sui territori annessi con referendum illegali condotti mesi fa, eppure l’esercito russo fatica a fare progressi. Per questo motivo, Washington non vuole ora un cessate il fuoco perché ritiene che Putin sarebbe a corto di risorse. Lo ha spiegato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, secondo il quale una tregua ora darebbe la possibilità a Mosca di riorganizzare le truppe e preparare nuovi attacchi.