Svizzera, risparmiatori contro il Governo
Svizzera. Finma, l’autorità di regolamentazione finanziaria difende la decisione di cancellare il valore delle obbligazioni aggiuntive di livello 1 come parte dell’accordo di salvataggio del Credit Suisse. Una decisione che non è stata presa bene dagli obbligazionisti, visto che gli azionisti di Credit Suisse riceveranno un pagamento. «Domenica è stata trovata una soluzione per proteggere i clienti, la piazza finanziaria e i mercati», ha dichiarato l’ad Urban Angehrn, «In questo contesto, è importante che l’attività bancaria del Credit Suisse continui a funzionare senza intoppi e senza interruzioni».
In sostanza, i bond AT1 prevedono contrattualmente che saranno completamente svalutati in determinante situazioni, in particolare nel caso di concessione di un sostegno straordinario del governo, visto che la banca ha ricevuto prestiti di emergenza garantiti lo scorso 19 marzo.
Gli AT1 sono una classe di debito progettata per subire perdite quando le istituzioni bancarie si trovano in difficoltà, ma generalmente si comincia prima ad azzerare il valore delle azioni, cosa che in questo caso non è avvenuta.
Ora ci si prepara per un contenzioso contro il governo per la decisione di svalutare 17 miliardi di dollari di obbligazioni del Credit Suisse come parte dell’acquisizione della banca da parte di Ubs.
L’operazione in sé, è stata frutto di un’ordinanza di emergenza per azzerare le obbligazioni, anche se questo ha fatto scattare un accordo in cui Ubs pagherà 3,25 miliardi di dollari agli azionisti.
Andrea Valsecchi