Cresce il mercato dell’auto
Il mercato automobilistico europeo mantiene il trend positivo e cresce del 26,1% a marzo, chiudendo al rialzo per l’ottavo mese consecutivo. Significativo in particolare l’aumento delle auto elettriche, anche in Italia dove il trend è migliore rispetto a quello di molti altri Paesi.
Il mercato automobilistico europeo (che comprende UE, EFTA e UK) continua a mostrare segnali di ripresa, registrando un incremento di immatricolazioni del 26,1% a marzo 2023 rispetto allo stesso mese del 2022. Con oltre 1,4 milioni di immatricolazioni, marzo segna l’ottavo mese consecutivo di crescita, consolidando l’inversione di tendenza iniziata ad agosto 2022. Il miglioramento è in gran parte attribuibile al recupero delle forniture di chip e semiconduttori, che hanno permesso un aumento della produzione di automobili.
Nonostante la crescita, il mercato europeo delle auto mostra ancora una contrazione del 22% rispetto al primo trimestre 2019, periodo precedente alla pandemia di COVID-19. Tuttavia i cinque principali mercati dell’area hanno registrato andamenti simili, con l’Italia che mostra un quadro leggermente migliore rispetto ad altri Paesi, avendo un gap del 20,6% rispetto ai livelli pre-pandemia.
La ripresa del mercato automobilistico è principalmente dovuta all’aumento della produzione, grazie alle migliori condizioni di fornitura di microchip e altri componenti elettronici. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la quota di mercato delle auto completamente elettriche in Europa è superiore al 13%. L’Italia rimane al di sotto della media, passando dal 3,3% al 3,8%.
Secondo gli studi di settore, i ritardi nello sviluppo delle auto elettriche in Italia sono dovuti a un sistema di incentivi inefficiente. Il governo italiano ha espresso la volontà di intervenire con nuovi stanziamenti per ringiovanire il parco circolante del Paese, tra i più vecchi d’Europa. Tuttavia, è stato fatto notare come sia fondamentale colmare rapidamente il divario rispetto agli altri partner europei.
In particolare il Gruppo Volkswagen e Stellantis, tra i colossi maggiormente in crescita, superano le performance medie del mercato. Anche Renault ha registrato un aumento delle immatricolazioni del 26,9%, consolidando il terzo posto in classifica per volumi, precedendo Hyundai. Tesla ha ottenuto risultati notevoli, con una crescita quasi doppia rispetto alla media e raggiungendo una quota di mercato del 4,3%, pari a quella di marchi storici come Ford, Renault e Opel.
Parallelamente alla transizione verso le auto elettriche, il settore automobilistico sta affrontando il dossier della nuova normativa Euro 7, che prevede ambiziosi tagli alle emissioni di sostanze inquinanti. Tale proposta è stata criticata dai produttori di automobili, già impegnati negli investimenti per l’elettrico. L’Acea, l’associazione dei costruttori di automobili, ha condotto uno studio secondo cui le auto con motori a combustione interna Euro 7 costituiranno solo il 10% delle auto in circolazione.
Luca De Meo, CEO di Renault e leader dell’Acea, ha sottolineato che nonostante i minimi benefici ambientali, la proposta Euro 7 potrebbe esercitare un’inutile pressione finanziaria sui consumatori, distogliendo gli investimenti dalle tecnologie a emissioni zero.
Se da un lato dunque il mercato automobilistico europeo sta mostrando segnali di ripresa, diventa sempre più necessario affrontare le sfide poste dalla transizione elettrica e dalla proposta Euro 7, per prospettare il futuro del mercato automobilistico e garantire una crescita sostenibile anche in questo settore.
Pietro Broccanello