Nord Milano, il prolungamento della linea metro M1 Sesto – Monza slitta al 2026
Arriva l’ufficialità della risoluzione del contratto da parte della società De Sanctis Costruzioni Spa che stava conducendo i lavori. Serviranno altri 14 mesi per il nuovo appalto e soprattutto 34,5 milioni di euro per finanziare il completamento dell’opera.
Potrebbe vedere la luce nel dicembre 2026 la messa in esercizio della nuova tratta della metropolitana M1 che andrà a collegare Sesto San Giovanni a Monza attraverso le due fermate Sesto Restellone e Monza Bettola. Il condizionale è d’obbligo perché il cantiere che avrebbe dovuto consegnare l’infrastruttura di collegamento con il capoluogo brianzolo già per Expo 2015 continua a subire rallentamenti dovuti alle più svariate ragioni, ultima delle quali l’avvenuta risoluzione del contratto d’appalto da parte della società De Sanctis Costruzioni Spa che stava conducendo i lavori.
La notizia era già trapelata agli inizi di marzo quando il sindaco sestese Roberto Di Stefano, nonché consigliere di Città Metropolitana di Milano, aveva presentato un’interrogazione al Consiglio metropolitano sulle sorti del progetto, date le intenzioni della società appaltatrice. L’ufficialità è arrivata nei giorni scorsi quando MM Spa ha comunicato al Comune di Milano, stazione appaltante del prolungamento della M1 da Sesto FS a Bettola, l’avvenuta risoluzione del contratto di appalto con l’impresa De Sanctis.Le ragioni della decisione della società risiederebbero nei ritardi, rispetto al cronoprogramma inizialmente concordato, nella realizzazione del manufatto di testa Bettola da parte del terzo soggetto privato incaricato da MM Spa. Da qui la risoluzione, che comporterà l’ennesimo stop al cantiere sulla tabella di marcia, producendo nuove lungaggini burocratiche e disagi per i cittadini dell’area nordmilanese, maggiormente interessata dal prolungamento della tratta della linea rossa. Un tracciato di solo 1,9 km, con le due nuove fermate Sesto Restellone e Monza Bettola, che in oltre 10 anni non si è ancora riusciti a completare a causa dei continui stop and go dovuti sia al fallimento di alcune imprese addette ai lavori che alla rivisitazione del progetto relativo al nodo di interscambio con la linea M5 e annesso polo commerciale (ex Auchan) sul territorio di Cinisello Balsamo.
Nella comunicazione inviata al Comune di Milano, MM Spa ha indicato almeno 14 mesi come tempo necessario ad appaltare nuovamente i lavori di completamento, senza contare quello necessario a rifinanziare l’opera per i maggiori costi subentrati nel frattempo, stimati in 34,5 milioni di euro. Per il Comune di Sesto San Giovanni, in particolare, si pone poi il problema della sistemazione dell’area di cantiere in corrispondenza della fermata Restellone: “Come Comune scriveremo nei prossimi giorni al Comune di Milano, a MM Spa e all’impresa De Sanctis per assicurare la sistemazione in superficie dell’area di cantiere mediante la messa in sicurezza delle uscite della fermata MM Restellone e del vano ascensore e liberando il resto delle aree pubbliche e private, occupate dalla logistica di quartiere – spiega l’assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda -. In questo modo potremmo procedere al completamento della riqualificazione di largo Levrino che altrimenti rimarrebbe bloccata per molti anni ingiustificatamente”.
Nel frattempo è stato calendarizzato per oggi, giovedì 20 aprile, un tavolo tecnico di monitoraggio con l’obiettivo di aggiornare l’iter dei lavori e stabilire quali passi intraprendere per assicurare le opere di completamento della tratta e, soprattutto, come reperire le risorse aggiuntive necessarie.
Micol Mulè