Vodafone annuncia taglio di 11 mila posti di lavoro
La multinazionale inglese delle telecomunicazioni annuncia un piano di riorganizzazione che prevede il taglio di 11 mila posti di lavoro nel corso dei prossimi tre anni, pari al 10% della forza lavoro totale del Gruppo. La CEO di Vodafone, Margherita Della Valle, ha dichiarato che la performance dell’azienda non è stata abbastanza buona e che per migliorare i risultati è necessario un cambiamento. L’Ebitda frena nel 2023, soprattutto per i maggiori costi e la scarsa performance commerciale in Germania.
I risultati economici di questi primi mesi del 2023 non sono stati affatto soddisfacenti per il Gruppo inglese delle Tlc, che ha subito annunciato importanti cambiamenti di rotta. Tra le misure previste nell’action plan, Vodafone prevede di intervenire sia nella sede centrale che nei mercati locali, con un focus particolare sulla Germania, il Paese in cui l’azienda sta affrontando in assoluto imaggiori costi e una sottoperformance commerciale. Inoltre il Gruppo intende continuare ad agire sui prezzi e a rivedere la strategia in Spagna.
Nel 2023 l’utile rettificato prima di interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) è diminuito dell’1,3% a 14,7 miliardi di euro, come detto principalmente a causa della situazione in Germania con conseguente calo del valore globale. I ricavi totali sono aumentati dello 0,3% a 45,7 miliardi di euro, in particolare grazie alla crescita in Africa, ma con una diminuzione dei ricavi da servizi in Europa e movimenti sfavorevoli dei tassi di cambio.
L’utile operativo è aumentato a 14,3 miliardi e l’utile netto a 12,3 miliardi, ma riflettendo in gran parte una plusvalenza sulla cessione di Vantage Towers, un’operazione valsa 6,2 miliardi di euro (32 euro per azione).
La CEO Margherita Della Valle ha sottolineato che il settore delle telecomunicazioni europeo ha tra i più bassi rendimenti del capitale investito (ROCE) in Europa e che la performance di Vodafone è peggiorata nel tempo. Per affrontare queste sfide, quindi, è stata delineata una strategia triennale basata grossomodosu quattro direttrici: “Riequilibreremo la nostra organizzazione per massimizzare il potenziale di Vodafone Business, cosa che continua a fare accelerare la crescita; per vincere nei nostri mercati consumer, ci concentreremo nuovamente sulle basi e forniremo l’esperienza semplice e prevedibile che i nostri clienti si aspettano; saremo un’organizzazione più snella e semplice e concentreremo le nostre risorse su un portafoglio di prodotti e aree geografiche dimensionato correttamente per crescita e rendimenti col tempo”, secondo le parole della stessa Della Valle.
Massimizzare il potenziale di Vodafone Business per accelerare la crescita, concentrarsi sulle basi per vincere nei mercati consumer, fornendo un’esperienza semplice e prevedibile ai clienti, essere un’organizzazione più snella e semplice e concentrare le risorse su un portafoglio di prodotti e aree geografiche dimensionato correttamente per la crescita e i rendimenti nel tempo: questi sembrano dunque i capisaldi della nuova strategia della società.
In Italia, terzo mercato del Gruppo dopo Germania e Regno Unito, Vodafone ha registrato un calo dei ricavi del 4,2% a 4,8 miliardi di euro, con quelli derivati da servizi in diminuzione del 2,9%. Questo dato è dovuto principalmente alla pressione sui prezzi nel settore mobile, con i ricavi dei servizi mobili in calo del 5,4%,sebbene i ricavi dei servizi fissi siano aumentati del 3,3%, sostenuti dalla forte domanda aziendale di connettività.
L’attuale mercato europeo delle telecomunicazioni presenta senza dubbio sfide significative e anche Vodafone si aggiunge alle aziende che, in vari settori, si sono trovate “costrette” a effettuare ingenti tagli del personale (pari al 10% della forza lavoro) per cercare di salvare il bilancio. Vedremo nei prossimi mesi se la strategia d’azione annunciata porterà i frutti desiderati.
Pietro Broccanello