Alluvione Emilia-Romagna: bilancio drammatico e ripristino delle infrastrutture
L’Emilia-Romagna continua a subire gli effetti devastanti dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione negli ultimi giorni. I dati provvisori indicano che il numero di vittime è salito a 13, con almeno 13.000 persone sfollate e un disperso ancora da trovare. La prefettura di Ravenna ha comunicato cinque vittime, che si aggiungono alle sei di ieri nella provincia di Forlì-Cesena e alla vittima di San Lazzaro, a Bologna. Una notizia parzialmente positiva è emersa riguardo a un’auto che era stata segnalata come sommersa dalle acque, ma si è scoperto che era vuota poiché la persona al suo interno era riuscita a mettersi in salvo in tempo.
Le conseguenze del maltempo continuano ad esseredisastrose per una regione che rappresenta un asset eccezionale per l’export del Paese, con filiere strategiche come l’ortofrutta, il vino e i surgelati, generando circa 10 miliardi di export all’anno. L’assessore regionale alle attività produttive, Vincenzo Colla, ha sottolineato l’importanza economica dell’area colpita, ma ha anche rassicurato sul fatto che il governo sta lavorando rapidamente per adottare i decreti di emergenza e stanziare i fondi necessari per la ricostruzione.
È stato attivato un meccanismo di sospensione dei mutui per le aziende nelle zone alluvionate, con la possibilità di un ponte finanziario per le imprese che desiderano ripartire al più presto. Si presta particolare attenzione ai lavoratori a tempo determinato nel settore agricolo, che rischiano di perdere il lavoro a causa della distruzione delle coltivazioni. L‘obiettivo è trovare strumenti per garantire sostegno e assistenza a questi lavoratori.
Nel frattempo, si sta anche valutando la possibilità di richiedere l’aiuto del Fondo di solidarietà europeo, uno strumento di soccorso post-catastrofe che prevede una valutazione dei danni e una richiesta di assistenza finanziaria da parte degli Stati membri. La procedura richiede tempo, ma è senz’altro un possibile aiuto per affrontare la situazione.
La situazione delle infrastrutture stradali è stata particolarmente colpita. Sono state registrate oltre 280 frane e numerosi tratti di strade sono interrotti o danneggiati, masi stanno facendo progressi nel ripristino delle infrastrutture, con la riapertura di tratti autostradali come l’A14 e la via Emilia. Anche altre strade sono state riaperte, mentre molte restano chiuse a causa degli allagamenti o del rischio di esondazione.
Pietro Broccanello