Secondo Confesercenti, in Piemonte nel 2023 chiuderanno circa 4.500 negozi
Nel 2023 – ha spiegato Confesercenti in uno studio sul futuro della distribuzione commerciale – il potere d’acquisto delle famiglie piemontesi subirà un’ulteriore riduzione di oltre 200 milioni di euro e la capacità di spesa raggiunta nel 2021 non sarà recuperata prima del 2027.
Nel 2022, secondo i dati raccolti, il volume delle vendite al dettaglio è calato dello 0,8%: i prodotti non alimentari sono aumentati dell’1,9%, ma quelli alimentari sono diminuiti del 4,2%. Tra gennaio e marzo le vendite alimentari sono scese in volume del 4,7%, quelle non alimentari del 1,6%.
Da qui al 2030 perciò rischiano la chiusura altri 6 mila negozi, ovvero in media quasi 18 al giorno. Dopo lo stop causato dal Covid, inflazione e caro-energia hanno eroso la capacità di spesa delle famiglie e negli ultimi due anni il potere d’acquisto è diminuito di oltre 540 euro per nucleo familiare. I negozi di conseguenza continuano a diminuire e rispetto al 2019, a fine 2023 si conteranno quasi 4.500 attività di vendita in meno. Una situazione drammatica che incide su tutta l’economia del territorio.