IL RIASSUNTONE DELLA SETTIMANA
SICUREZZA A MILANO. Il sindaco Beppe Sala si è distratto. A furia di occuparsi
dei suoi elettori arroccati nella zona RTL ha reso la città meneghina pericolosa e
insicura. In certe zone è fortemente sconsigliato recarsi dopo una certa ora della sera
dove anche le forze dell’ordine sembra abbiano perso il controllo come accadeva nel
Bronx. La Stazione Centrale è diventata un centro rifugiati, gli stupri si ripetono,
eclatante la vicenda della donna sequestrata e violentata per sette ore. Ora il sindaco
dal calzino arcobaleno, dopo aver difeso l’ingresso dei migranti clandestini ed essersi
concentrato sulla realizzazione ambientalista della Zona B i cui varchi partono dalle
periferie mettendo in gravissima difficoltà i lavoratori milanesi e non, finge diaccorgersi del problema. E’ vero, ci sono gli stupri, ma vuoi mettere che aria buona?!
ELEZIONI COMUNALI. Le elezioni comunali del 14 e 15 maggio hanno visto una
vittoria al primo turno del centro destra per 4-2. Ora si attendono i tempi
supplementari. Il partito di Giuseppe Conte al 2% conta come il due di picche. Elly
Schlein invece vede un successo su tutto il fronte: un Pd “in ottima salute”, “Noi
avanziamo e la destra frena”, “Siamo molto soddisfatti” ha detto commentando i
risultati delle elezioni comunali. I numeri, però, parlano chiaro e sono inclementi con
la Schlein che, eletta segretario (o se preferisce “segretaria”) del PD, si vantava che
non l’avessero vista arrivare, anche alle elezioni, il suo partito, non è stato visto
proprio arrivare.
FAZIO SALUTA LA RAI. L’inventore del buonismo televisivo lascia la Rai dopo
averla occupata per quarant’anni, altro che Democrazia Cristiana. Fazio è il massimo
sostenitore dell’atteggiamento che si basa sull’essere buoni e tolleranti a discapito del
realismo e dell’uso corretto della ragione. La verità è che il buonismo peloso di Fazio
è sempre stato contro chi non la pensa come lui. E’ riuscito a farlo senza metterci mai
la faccia, facendo fare il lavoro sporco ai suoi gregari: comici, virologi, attori e
capitani di vascello, che finge di tenere a freno nel grande gioco delle parti, arrivando
anche all’insulto personale al nemico, perché non c’è peggior violento di un buonista.
Ora che non gli è stato rinnovato il contratto, Fabio Fazio, si sposterà con i suoi
compagni ad un nuovo canale meno visto, ma continuando a seminare buonismo
televisivo al fine di ingrassare il suo portafoglio di povero compagno di sinistra
vittima di coloro contro i quali si è scagliato senza contraddittorio. Ciaone.
BIDEN A HIROSHIMA. Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale, il
presidente degli Stati Uniti Joe Biden, durante il suo viaggio nella città del Giappone
occidentale per il vertice del Gruppo dei Sette, non ha intenzione di scusarsi a nome
degli Stati Uniti per l'uso della bomba atomica su Hiroshima nel 1945. I buoni non
devono chiedere mai scusa…
TERRIBILE ALLUVIONE. Quando i disastri accadono nelle regioni di sinistra si
parla di avvenimenti imprevedibili, di cambiamenti climatici su scala mondiale percui qualsiasi intervento dell’uomo sarebbe stato inutile. Soprattutto se a capo della
Regione Emilia Romagna ci sono stati Stefano Bonaccini e la sua vice Elly Schlein,
con delega alla prevenzione ambientale, che non hanno utilizzato 55 milioni per
intervenire proprio sul territorio restituendoli allo Stato. Il segretario (o se preferisce
“segretaria”) del PD, sempre pronta a cavalcare le istanze dei più deboli, questa volta
si è guardata bene di farsi vedere. Infine un pensiero ai giovani ambientalisti di
Ultima Generazione. Invece di imbrattare monumenti e bloccare le autostrade
potrebbero dare una mano a ripulire le strade, c’è gente coi badili che li attendono.
Giovanni Zola