Ddl Concorrenza in Parlamento: ecco le novità principali
A 80 giorni dall’approvazione in Consiglio dei ministri il disegno di legge annuale per la Concorrenza si appresta a fare il suo ingresso in Parlamento. Il provvedimento, passato al vaglio del Cdm il 20 aprile, riveste un’importanza cruciale soprattutto tra gli obiettivi chiave del Pnrr. L’esame parlamentare e l’emanazione dei decreti attuativi dovranno concludersi entro la fine del 2023.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha fornito aggiornamenti in merito al Ddl durante un question time alla Camera dei deputati il 5 luglio. In quest’occasione Urso ha annunciato che il provvedimento è stato firmato dal Presidente della Repubblica e verrà presentato in Parlamento a brevissimo.
Dopo alcuni rinvii, dunque, e dopo il via libera delConsiglio dei ministri sulle norme lo scorso 20 aprile, il disegno di legge è stato approvato su proposta del ministro Urso con procedura d’urgenza, in seguito a due precedenti riunioni in cui il provvedimento era stato esaminato ma senza portare a un esito positivo.
Da quanto si può apprendere, il Ddl è suddiviso in 11 articoli e interviene su diversi settori. Le novità principali introdotte riguardano:
Commercio ambulante: le concessioni dei parcheggi per il commercio ambulante nelle aree pubbliche saranno messe a gara (con durata di 10 anni), garantendo la tutela del legittimo affidamento degli attuali concessionari che potranno beneficiare di un rinnovo eccezionale delle concessioni per 12 anni.
Vendite promozionali: il provvedimento semplifica le procedure per le vendite promozionali e sottocosto, favorendo le attività commerciali presenti in più comuni, come catene di supermercati, elettronica, elettrodomestici e abbigliamento. Le imprese potranno inviare una sola e-mail certificata (PEC) agli sportelli unici delle attività produttive di tutti i comuni interessati, indicando le date e gli esercizi commerciali coinvolti.
Contatori intelligenti: il Ddl promuove l’uso dei “contatori intelligenti” (smart meters) per incentivare il risparmio energetico e contenere il prezzo dell’energia elettrica. I dati rilevati dai contatori di luce e gas potranno essere messi a disposizione, su richiesta dei clienti, a soggetti terzi per confrontare i prezzi.
Sono solo alcuni dei macro-temi contenuti nel Ddl Concorrenza, rispetto a cui ora si attende il sì del Parlamento per passare poi all’attuazione, con l’obiettivo di rafforzare la concorrenza e promuovere la crescita economica nel Paese.
Pietro Broccanello