Approvato il Ddl per contrastare la pirateria online
La lotta alla pirateria online si rafforza e inasprisce le sanzioni con l’approvazione definitiva del nuovo Ddl che prevede l’oscuramento dei siti pirata entro 30 minuti dall’intervento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom). In Senato non ci sono stati dubbi e il disegno di legge è stato approvato senza nessun voto contrario.
Per accelerare l’approvazione del disegno di legge e contrastare il più possibile la pirateria online è stato evitato qualsiasi emendamento durante il secondo passaggio in Senato. Così, in tempi quasi record, il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge Pirateria, con 140 voti favorevoli e nessun voto contrario, nella stessa versione del testo che era stata già approvata dalla Camera dei deputati lo scorso 22 marzo.
Tanto che, a seguito di un accordo politico, gli emendamenti proposti dal senatore di FI (e presidente della Lazio) Claudio Lotito, presentati per stringere ancora di più le maglie rendendo più efficace e con meno interpretazioni l’applicazione della norma,verranno discussi successivamente sotto forma di ordini del giorno.
Il prossimo passo formale è quindi la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale, così da rendere effettiva la nuova legge che si concentrerà sulla lotta alla pirateria e allo streaming illegale con l’intervento tempestivo dell’Agcom, la quale imporrà chiusure dei siti entro 30 minuti dalla denuncia dell’illecito. Una taletempestività è fondamentale per contrastare soprattutto la pirateria nel settore dello streaming dellosport live, che si è dimostrata in costante crescita.
Secondo gli ultimi dati della Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi (Fapav), i film rimangonocomunque i contenuti più piratati, tuttavia è lo sport live a registrare un aumento ben del 26% degli atti di pirateria nell’ultimo anno.
Per tali ragioni all’interno del Ddl è previsto un inasprimento delle sanzioni con pene detentive fino a 3 anni per chi trasmette illegalmente i contenuti e multe fino a 5 mila euro per gli utenti che ne usufruiscono. Inoltre sono previste campagne di comunicazione e sensibilizzazione per contrastare il fenomeno.
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge l’Agcom, in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, convocherà un tavolo tecnico per definire i requisiti tecnici e operativi degli strumenti necessari per disabilitare i nomi di dominio o gli indirizzi IP, dove l’obiettivo è poter usufruire di una piattaforma tecnologica unica e automatizzata entro sei mesi. La legge prevede finanziamenti certi fino al 2032 per l’Agcom, che assumerà altre 10 risorse per questa nuova attività.
Tutti i principali player delle telecomunicazioni e della Lega Serie A hanno espresso il proprio parere positivo rispetto all’aumento delle restrizioni. Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, ha dichiarato che con questa nuova legge l’Italia si pone come un modello per l’Europa nella lotta alla pirateria, proteggendo l’economia, i posti di lavoro e i dati dei cittadini. Anche Fapav, Anica, Sky Italia, DAZN, Fieg, Lega Serie A e Asstel hanno espresso il loro sostegno e apprezzamento per l’approvazione della legge, sottolineando l’importanza di contrastare questo fenomeno che danneggia l’industria creativa e sportiva, oltre ad aumentare la criminalità organizzata.
Pietro Broccanello