In viale Bodio apre il nuovo Market solidale di Fondazione Progetto Arca
Il progetto di sostegno alimentare nasce grazie al supporto di Fondazione Fiera Milano, JTI Italia, Osama e la collaborazione con il Comune di Milano e Regione Lombardia. 150 le famiglie beneficiarie, individuate dai servizi sociali o segnalate da associazioni partner tra coloro che abitano nei quartieri del Municipio 9, che potranno fare la spesa con un’apposita card in base ai componenti del nucleo.
Nuovo Market solidale per Fondazione Progetto Arca. È stato inaugurato a Milano, in viale Bodio 16, il nuovo punto dedicato al sostegno alimentare dei cittadini in difficoltà economica che faticano a fare la spesa per se’ e per tutta la famiglia. Un modello innovativo, già sperimentato per gli altri 3 Market solidali di Milano ed hinterland, che mette al centro la persona in un luogo protetto dove l’aiuto è concreto all’insegna dell’ascolto e della ripartenza.
Nato grazie al sostegno di Fondazione Fiera Milano, JTI Italia, Osama e la collaborazione con il Comune di Milano e Regione Lombardia, in questa fase di avvio il progetto prevede come beneficiari 150 nuclei familiari in difficoltà, individuati dai servizi sociali o segnalati da associazioni partner tra coloro che abitano nei quartieri del Municipio 9. “Ringrazio Progetto Arca e i partner coinvolti nell’iniziativa, per l’impegno e la serietà messi in campo per sostenere le famiglie in difficoltà del Municipio 9 con un aiuto concreto – ha commentato il sindaco milanese Beppe Sala, intervenuto al taglio del nastro -. In un periodo storico in cui ‘fare la spesa’ è un’incombenza vissuta con grande preoccupazione da tante persone che vivono una situazione di fragilità economica e sociale, garantire a chi ne ha bisogno alimenti, prodotti per l’igiene o per l’infanzia è un gesto di straordinario valore”.
Secondo l’ultima indagine Istat sono quasi 2 milioni le famiglie italiane che vivono in uno stato di povertà assoluta senza potersi permettere nemmeno le spese minime per condurre una vita dignitosa. Numeri in aumento come conferma l’attività di Fondazione Progetto Arca, che nell’ultimo anno ha distribuito 18.400 pacchi viveri e 11.200 spese di alimenti freschi, sostenendo così 3mila famiglie in tutta Italia: “Dal nostro osservatorio sulle famiglie, a Milano e hinterland, a cui dedichiamo l’aiuto alimentare, registriamo in questi ultimi anni un aumento del 20% delle richieste”, ha spiegato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. Pandemia, guerra in Ucraina, crisi energetica e rincari dei prodotti alimentari sono tra i fattori che contribuiscono ad aggravare la qualità della vita di tante famiglie, specialmente le più numerose che ora stentano ad arrivare alla seconda settimana del mese: “Osserviamo una facilità preoccupante con cui troppi scivolano nella fragilità estrema – ha aggiunto -. Da qui la nostra volontà e il nostro impegno per aprire il Market solidale di viale Bodio, a cui ne seguiranno altri in città”.
Il Market solidale del Municipio 9 nasce dall’esperienza del modello consolidato a Rozzano, dove sorge da 4 anni un emporio solidale attraverso il quale Progetto Arca garantisce un sostegno alimentare a 350 famiglie della zona. In viale Bodio l’attenzione si concentra sul supporto alimentare che, soddisfacendo un bisogno primario, diventa uno strumento di aggancio per l’orientamento e l’accompagnamento a un’eventuale presa in carico da parte di Progetto Arca o dei servizi sociali, con l’obiettivo di salvaguardare la dignità di ogni persona, proteggendola dalla solitudine e dall’esclusione sociale, conseguenze spesso inevitabili della povertà. Prima di accedere al market, gli assistenti sociali di Progetto Arca valutano la composizione del nucleo familiare (presenza di minori e anziani), la condizione socioeconomica, la situazione abitativa e lavorativa, i bisogni primari, e per ognuna di loro studiano un programma personalizzato di sostegno di 6 mesi, rinnovabile per altri 6. Alle famiglie viene assegnata una card a cui sono associati dei punti sulla base del numero di componenti del nucleo familiare attraverso i quali è possibile acquisire i prodotti del market, che si presenta come un vero e proprio negozio, con la differenza che all’uscita non ci sono casse e scontrini da pagare.
Presente al suo interno anche la figura dell’educatore finanziario per aiutare le famiglie a gestire meglio le risorse ed uno spazio giochi per accogliere i bambini mentre i genitori fanno la spesa. I prodotti alimentari del market provengono dal Banco Alimentare della Lombardia, partner storico di Progetto Arca, oltre che da donazioni di aziende agro-alimentari o derivanti dal recupero delle eccedenze di alcuni supermercati. Fondamentale il ruolo dei volontari che, oltre ad accompagnare le persone nella scelta tra gli scaffali, si occupano di coinvolgere i beneficiari in attività di orientamento, informazione e socializzazione, con l’opportunità di partecipare a laboratori, incontri tematici e ricevere consulenze specifiche. Il cibo diventa così l’elemento chiave per la costruzione di relazioni e di percorsi educativi.
Micol Mulè