Aumentano gli incidenti sui monopattini elettrici
Cresce sempre di più il numero degli incidenti mortali legati all’utilizzo dei monopattini elettrici in tutta Europa, e anche in Italia si registrano numeri per nulla rassicuranti. Secondo il report Aci-Istat “Incidenti stradali in Italia, aggiornamento dati provinciali” relativo al 2022, il numero di decessi causati da incidenti con biciclette, bici elettriche e monopattini è aumentato del 77,8, con una crescita soprattutto in quest’ultima categoria. Questo dato allarmante evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore attenzione e regolamentazione per garantire la sicurezza degli utenti di monopattino, nonché dei pedoni che spesso si trovano coinvolti involontariamente.
Non sono infatti solo i monopattini a rappresentare un problema in termini di incidenti stradali mortali. Il rapporto indica che nel 2022 sono deceduti ben 485 pedoni e 205 ciclisti, 20 con biciclette elettriche e 16 su monopattino. I pedoni risultano essere sempre la categoria più colpita da questo genere di episodi, spesso e volentieri a causa della disattenzione e del non rispetto delle norme stradali.
Nel complesso, il rapporto Aci-Istat indica che nel 2022 il numero di incidenti stradali, morti e feriti è tornato ai livelli pre-pandemia. Sulla rete stradale delle 107 province italiane si sono verificati quasi 166 mila incidenti, corrispondenti a una media di 454 incidenti al giorno. I decessi totali sono stati oltre 3 mila, con una media di 8,7 morti al giorno, mentre i feriti sono stati 223 mila, con una media di 612 feriti al giorno. Sono dati allarmanti che, come già avvenuto in altri Paesi come la Francia, non possono lasciare indifferenti e richiedono misure sempre più urgenti.
Rispetto all’anno precedente i dati mostrano infatti un aumento degli incidenti con lesioni a persone, circa 15 mila in più tra il 2021 e il 2022. Il rapporto sottolinea inoltre che in 53 province su 107 si è registrato un aumento del numero di morti sulle strade rispetto al 2019, mentre in altre 53 province il numero è diminuito. Solo nella provincia di Lodi il numero di morti per incidenti di questo tipo è rimasto stabile.
Analizzando il settore della “mobilità dolce” (ovvero senza mezzi o con mezzi non motorizzati), che include il camminare, il ciclismo e l’utilizzo di monopattini elettrici, il dato più preoccupante è l’aumento delle vittime tra gli utenti di monopattini e di biciclette elettriche. Nel 2022 si sono verificati quasi 3 mila incidenti solo considerando i monopattini, causando 16 morti, ovvero un incremento del 77,8% rispetto all’anno precedente. Analogamente gli incidenti con biciclette elettriche sono stati più di mille con 20 morti, un aumento del 53,8%.
Riguardo alla distribuzione geografica delle vittime, la provincia di Roma registra il più alto numero di vittime tra i pedoni con 56 decessi, seguita da Milano con 24, Napoli con 23 e Torino con 18. Per quanto riguarda i ciclisti, la provincia di Padova riporta il numero più elevato di morti con 10 decessi, seguita da Udine con 9 e Milano, Venezia e Ravenna con 8 ciascuna. Per quanto riguarda i decessi su monopattino in cima alla lista è invece Milano con 4 vittime, seguita dalle province di Roma e Torino, entrambe con 3 morti. Complessivamente solo queste tre province rappresentano il 56% dei decessi a livello nazionale.
I dati presentati nel rapporto Aci-Istat mettono in evidenza la necessità di adottare misure più efficaci per migliorare la sicurezza stradale, specialmente per gli utenti vulnerabili come pedoni, ciclisti e utilizzatori di monopattini elettrici. In tal senso è fondamentale promuovere innanzitutto l’educazione stradale, implementare infrastrutture sicure per la mobilità dolce e incoraggiare una guida responsabile da parte di tutti gli utenti della strada al fine di ridurre il numero di incidenti e vittime sulle strade, salvo optare per scelte più radicali come quelle attuate in altri Paesi dove l’utilizzo dei monopattini elettrici, per esempio, è stato già bandito del tutto.
Pietro Broccanello