Germania in recessione nel 2023, Pil calo del -0,4%
Secondo le previsioni l’economia tedesca è in fase di contrazione quest’anno a causa dell’inflazione, dei prezzi energetici elevati e della debolezza del commercio internazionale. La Germania, nota come la “locomotiva” dell’Europa per la sua robusta economia, sta ora affrontando una recessione e secondo le previsioni del governo tedesco, il Pil del Paese si contrarrà dello 0,4% negli ultimi mesi di quest’anno. Questa revisione al ribasso delle stime è determinata da diversi fattori che stanno influenzando negativamente l’economia tedesca.
Tra i principali fattori che hanno contribuito alla recessione ci sono sicuramente l’inflazione persistente, i prezzi elevati dell’energia e la debolezza del commercio internazionale. L’inflazione in Germania dovrebbe raggiungere il 6,1% quest’anno, per poi rallentare al 2,6% nel 2024 e al 2,0% nel 2025, secondo le stime del governo di Berlino. In particolare l’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi nel 2023 ha ridotto il potere d’acquisto dei consumatori e ha influenzato negativamente la domanda interna.
Inoltre i prezzi elevati dell’energia, che hanno gravato un po’ su tutti i Paesi, hanno pesato in modo particolare sull’industria tedesca, che è uno dei settori trainanti dell’economia del Paese. L’aumento dei costi energetici ha colpito specialmente le imprese, riducendo di conseguenza la loro competitività e la capacità di investire e assumere personale, con un impatto negativo sulla crescita economica complessiva.
Anche la debolezza del commercio internazionale è un fattore che ha contribuito all’attuale recessione, visto che la Germania è un importante esportatore e la diminuzione delle esportazioni a causa delle tensioni commerciali globali e delle restrizioni imposte dalla pandemia ha colpito duramente l’economia tedesca. Secondo gli analisti la riduzione della domanda estera ha influenzato negativamente le industrie manifatturiere e ha contribuito ulteriormente alla contrazione del Pil.
Le previsioni del governo tedesco indicano che l’economia dovrebbe riprendersi nel 2024 e nel 2025, con una crescita stimata rispettivamente dell’1,3% e dell’1,5%. Tuttavia è importante sottolineare che queste previsioni sono soggette a molti fattori di incertezza, soprattutto rispetto all’evoluzione della situazione economica globale e alla gestione delle sfide interne ed esterne.
Naturalmente la recessione in Germania ha implicazioni non solo per il Paese stesso, ma si estende a tutta l’Unione Europea e all’economia globale. La Germania è la più grande economia europea e svolge un ruolo chiave nel sostenere la crescita economica anche degli altri Paesi, per cui la sua contrazione economica potrà avere ripercussioni sui Paesi vicini e sull’equilibrio economico dell’UE nel suo complesso.
Pietro Broccanello