Il riciclo dei Raee e la cultura dell’economia circolare nelle scuole
Cambiano i tempi, cambiano le pubblicità, cambiano i modi di pensare non solo alle risorse, ma anche ai rifiuti. A Torino da qualche tempo, per esempio, è partita una campagna per riciclare i Raee, nata dalla collaborazione tra Amiat Gruppo Iren ed Erion Weee, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee), che, con il patrocinio della Città, ha voluto da settembre educare i cittadini sulle buone pratiche su questo tema.
Ma facciamo un passo indietro: cosa sono i Raee? Sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; si tratta di rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata oppure obsoleta, e dunque destinata all’abbandono.
A partire dal progetto di sensibilizzazione avviato nel capoluogo piemontese, nelle scuole torinesi in questi mesi sono stati raccolti infatti oltre 300 chilogrammi di Raee, facendo passare la corretta raccolta differenziata – per l’appunto – anche da scuola.
Sono undici le scuole che hanno aderito e il percorso si è concluso con una premiazione, oltre che con un incontro tra gli esperti del settore e più di 900 studenti, per parlare di economia circolare e della sua importanza. Infatti, in premio – come riporta Ansa – le scuole hanno ricevuto buoni da 500 euro per l’acquisto di materiale scolastico.