Nord Milano, ambiente, mobilità, infrastrutture e forestazione: il punto con Città metropolitana di Milano
A Paderno Dugnano un incontro pubblico di confronto con la cittadinanza sui temi chiave per il territorio nordmilanese con un focus sui progetti in corso.
Ambiente, mobilità, infrastrutture e forestazione: questi i temi chiave affrontati nel corso dell’incontro promosso da Legambiente a Paderno Dugnano, durante il quale i consiglieri delegati della Città metropolitana di Milano si sono confrontati con la cittadinanza per fare il punto sui progetti in corso relativi all’area nordmilanese.
Sollecitati dagli organizzatori, i consiglieri hanno raccontato l’attività finora svolta, toccando i temi salienti per il territorio ed esplicitando gli obiettivi futuri, senza sottrarsi al confronto diretto con i cittadini. Presenti, per l’ente di area vasta, i consiglieri delegati Daniela Caputo (Infrastrutture e Metrotranvie), Paolo Festa (Ambiente), Marco Griguolo (Mobilità) e Giorgio Mantoan (Forestazione urbana e Progetto ForestaMI, Coordinamento Fondi Europei), insieme ad alcuni amministratori locali, tra cui i sindaci di Novate Milanese e Cormano, rispettivamente Daniela Maldini e Luigi Magistro, e l’assessore ai Lavori Pubblici di Paderno Dugnano Giorgio Rossetti.
L’attenzione è stata posta sull’ambizioso progetto “Spugna”, finanziato nell’ambito del PNRR, e sugli interventi che interesseranno la zona nord, con l’obiettivo di affrontare, attraverso soluzioni naturali, il cambiamento climatico e prevenire allagamenti con interventi di drenaggio urbano. “Spugna” rientra all’interno di una particolare pianificazione urbanistica che predilige interventi Nature Based come strumento più efficace per ridurre le inondazioni e l’inquinamento idrico e conservare l’acqua per i periodi di siccità. L’obiettivo è assorbire e immagazzinare l’acqua piovana localmente, invece di incanalarla e drenarla in fognatura, con notevoli vantaggi per il territorio: “Si tratta di un fondamentale cambio di approccio allo sviluppo del territorio, strategico per affrontare le grandi sfide cui il cambiamento climatico ci mette davanti – ha evidenziato il consigliere delegato Festa -. Grazie a questi interventi, unici nel loro genere, non solo riqualificheremo punti importanti dei nostri Comuni, ma lo faremo con soluzioni naturali all’avanguardia che permetteranno di prevenire allagamenti e di gestire in maniera sostenibile il territorio”. Nel nord Milano sono previsti sei interventi a Sesto San Giovanni, quattro a Bollate, tre a Garbagnate Milanese, due a Baranzate e Bresso ed uno a Cesate, Cormano, Paderno Dugnano e Cinisello Balsamo. Focus anche sul tema del risparmio energetico, con numerosi progetti attivi al servizio dei Comuni, e su quello delle cave. Nelle intenzioni di Città metropolitana di Milano anche il tentativo, sul fronte rifiuti, di costituire l’Ato territoriale, per una gestione uniforme in tutta l’area metropolitana.
Tema cruciale e di grande interesse quello relativo alle infrastrutture, sul quale la consigliera Caputo ha fatto il punto della situazione alla luce della recente apertura della complanare Sp306 e degli svincoli a Paderno Dugnano da e verso la Milano-Meda, evidenziando che un ulteriore tratto di complanare sui territori di Bollate e Novate Milanese sarà oggetto di una conferenza dei servizi definitiva per poter procedere con la dichiarazione di utilità pubblica da parte del MIT. L’attenzione si è poi spostata sul progetto Metroponte grazie al quale sono attenzionati più di 500 ponti, patrimonio della Città Metropolitana di Milano, tra cui quelli sulla strada provinciale Milano-Meda. Riflettori accesi sulla messa a terra della Metrotranvia Milano-Seregno che a Paderno Dugnano vede già 8 cantieri aperti ed altri 6 a Cusano Milanino. “Da quello che era un sogno si sta passando alla realtà e settimanalmente con gli uffici, la direzione lavori, il responsabile unico e lo studio legale fissiamo un tavolo tecnico nel quale, oltre a verificare lo stato dell’arte, ci si confronta per trovare le soluzioni immediate ad eventuali criticità o bisogni – ha spiegato -. Tra questi, la mia proposta di prosecuzione della ciclabile nel tratto Cusano-Paderno Dugnano nel quartiere di Calderara, che al momento è stata sottoposta ai Comuni e dai quali attendiamo risposte”. Nel corso dell’incontro è stato anche ribadito l’impegno per far accelerare l’inizio dei lavori di mitigazione approvati dal Ministero dell’Ambiente, dopo la fine dei cantieri della ex Rho-Monza. Sul tema della passerella ciclo-pedonale di Paderno, ha aggiunto Caputo, tutto il vecchio ponte è stato rimosso e nei prossimi giorni partiranno le lavorazioni dei semi lavorati che in primavera verranno assemblati.
A cura del consigliere Griguolo la presentazione del biciplan Cambio e, nello specifico, la linea 2 che interessa il territorio nordmilanese, oltre al progetto per la realizzazione della Milano-Meda in bici, connettendosi ad una pista già esistente affiancandosi alla Metrotranvia. Infine, Giorgio Mantoan ha illustrato i progetti relativi alla forestazione urbana. In particolare, riflettori accesi su Paderno, dove grazie al Bando Clima 2021 si è attuato un progetto di riforestazione di oltre 3 ettari (7mila piante circa). Nei prossimi mesi è poi previsto un nuovo intervento di forestazione a Bollate, che rientra nel progetto Forestami. Inoltre, nell’ambito del PNRR forestazione, è stato candidato un progetto relativo al territorio di Paderno Dugnano, che prevede la realizzazione di un’area boscata vicino alla superstrada Milano-Meda con 1200 piante su una superficie di 1.2 ettari.