Mar Rosso, continuano gli attacchi degli Houthi alle navi. Gli Usa preparano una task force
Ieri gli Stati Uniti hanno confermato che la petroliera Swan Atlantic è stata attaccata nel Mar Rosso da una serie di colpi provenienti da una zona dello Yemen controllata dagli Houthi, secondo quanto riferito da Reuters. Si tratta dell’ennesimo attacco da parte di questo gruppo di milizie yemenite sostenuti dall’Iran alle navi che transitano nel Mar Rosso dove nell’ultima settimana la situazione si è deteriorata. A causa di questi continui attacchi, infatti, parecchie compagnie di trasporto merci hanno annunciato la sospensione delle rotte che attraversano lo stretto di Bab al Mandeb per giungere al Canale di Suez. Maerks, Hapag-Lloyd, MSC, CMA CGM sono alcune delle società che non intendono correre rischi: le forze navali statunitensi pattugliano la zona ma alcuni attacchi sono andati a segno.
La campagna degli Houthi contro questi vascelli è una forma di ritorsione nei confronti di Israele a seguito della guerra che è scoppiata oltre due mesi fa e che coinvolge principalmente la Striscia di Gaza. Le conseguenze economiche potrebbero essere notevoli: dal Mar Rosso transita circa il 12% delle merci globali e il 30% del traffico di container. Se questa rotta diventa impraticabile, merci, gas naturale liquefatto (Gnl) e petrolio dovranno circumnavigare l’Africa per arrivare dall’Oriente all’Europa, con gravi ricadute sulle tempistiche e sui costi. Già da tempo i costi di assicurazione per le navi cargo si sono impennati e un ulteriore aumento potrebbe avere effetti diretti sui prezzi delle merci trasportate.
La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente, per questo Washington si sta muovendo sia da un punto di vista operativo che diplomaticamente. Secondo quanto riportato dal quotidiano libanese Al-Akhbar, gli Usa starebbero facendo pressione sull’Arabia Saudita affinhcé rinvii la firma di un accordo di pace in Yemen e si uniscsa alla task force che l’amministrazione Biden ha intenzione di lanciare per garantire protezione marittima in quel tratto di mare. Riad, tuttavia, sembra intenzionata a procedere con la firma di tale accordo di pace.