Il progetto Città metropolitana Spugna sbarca anche a Rho

Il progetto Città metropolitana Spugna sbarca anche a Rho

Avviati i primi interventi del sistema di drenaggio urbano sostenibile che consentiranno di assorbire allagamenti e bombe d’acqua.

Un sistema di drenaggio urbano sostenibile per contrastare gli allagamenti provocati da nubifragi e bombe d’acqua che sempre più spesso flagellano il territorio metropolitano milanese. È il progetto Città metropolitana Spugna, sviluppato da Città metropolitana di Milano, insieme a Gruppo CAP e a diversi Comuni del territorio, che è entrato nel vivo anche a Rho con l’avvio dei primi degli undici interventi previsti in altrettanti parcheggi della città per un investimento complessivo di sei milioni di euro.

Il primo cantiere a essere avviato a Rho è quello di via Aldo Moro all’incrocio con via Gramsci, dove verranno realizzati sistemi di drenaggio urbano sostenibile come aiuole, trincee e pavimentazioni drenanti. La superficie dedicata alla sosta rimarrà invariata come estensione ma verrà trasformata in superficie drenante. In totale saranno rigenerati 1.978mq, di cui 1.051 di superficie drenata e 963 a verde. In particolare, la porzione occidentale di quest’ultima ospiterà un rain garden per la raccolta e la gestione delle acque di deflusso. Analogamente in via Cornaggia, nel parcheggio a ridosso di Villa Burba, dove verrà rigenerata un’area di 15.187mq, di cui 11.056 a verde – con l’aggiunta anche di diciannove nuove piante – e 4.131 di superficie drenata. L’intervento si svolgerà in due step: il primo nell’area compresa tra la Casa dell’Acqua e corso Europa, poi interesserà gli stalli più vicini alla Burba. Le opere previste privilegiano la possibilità di integrare la gestione sostenibile delle acque meteoriche del parcheggio con la riqualificazione dello spazio urbano, con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile.

“Spugna è un progetto molto importante per Rho, il numero di stalli non cala, perderemo qualche posto solo in periferia ma ne guadagneremo una ventina attorno al cimitero nelle vie Bersaglio e Redipuglia – ha commentato il sindaco Andrea Orlandi, intervenuto all’inaugurazione del cantiere di via Cornaggia -. Città metropolitana e Gruppo Cap sostituiranno anche le essenze che dovranno rimuovere e anche quel bilancio, alla fine, sarà in positivo. Si riorganizzano gli spazi e i parcheggi non saranno più distese di asfalto che impedisce il passaggio dell’acqua, facendola confluire solo nella rete fognaria, come oggi accade”. Il sistema di drenaggio urbano sostenibile, infatti, consentirà l’assorbimento dell’acqua piovana senza intasare le reti fognarie, evitando così gli allagamenti.

Un sistema innovativo e fondamentale per le città molto urbanizzate che potrà fornire risposte concrete ai disagi che i Comuni dell’area milanese si trovano a fronteggiare a causa dei sempre più frequenti fenomeni metereologici eccezionali: “Tutti i progetti che fanno parte del piano Città metropolitana Spugna si basano su un approccio innovativo – ha spiegato Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP -. Una sfida anche per noi di CAP che abbiamo messo a disposizione di progetti complessi le competenze sviluppate nella gestione del servizio idrico”.

Dopo i primi 10 interventi avviati nel mese di novembre ad Assago, Canegrate, Cesano Boscone, Cologno Monzese, Pieve Emanuele, San Giorgio su Legnano, Trezzano sul Naviglio e Turbigo, si punta a raggiungerne 27 entro la fine dell’anno. Il progetto, finanziato nell’ambito del PNRR per oltre 50 milioni di euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni dell’area metropolitana milanese.