Un piano per il welfare e un disegno di legge per l’impatto sociale
Il Governo approva il Dlgs attuativo della delega sull’assistenza ai non autosufficienti. Per gli ultra 80enni gravi un bonus mensile oltre l’indennità di accompagnamento da spendere in servizi. Vengono così stanziati più di un miliardo di euro dando avvio alla riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, attesa da molti anni in Italia.
«È un provvedimento estremamente innovativo – ha spiegato la viceministra del Lavoro Maria Teresa Bellucci (Fdi) ad Avvenire – che punta a costruire un nuovo modello di welfare e che permetterà di dare risposte concrete ai bisogni di oltre 14 milioni di anziani, di cui 3,8 non autosufficienti».
Altro capitolo inoltre è quello che riguarda la Prestazione universale, cioè il ridisegno dell’attuale Indennità di accompagnamento, da trasformare in una prestazione universale per la non autosufficienza.
Nell’ambito del welfare e dell’economia a impatto sociale, infine, non ci si ferma, con un disegno di legge proposto per dare sostegno a chi fa progetti sul territorio proprio in questo ambito.
L’iniziativa – spiega ancora Avvenire – nasce «da un percorso partecipativo dal basso, portato avanti negli ultimi anni dall’associazione “Parma, io ci sto!”». L’obiettivo è quello di permettere misure a «sostegno a interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici, nonché la realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionali al benessere individuale e collettivo».