Fino a 25 milioni ripartiti su due avvisi di finanziamento, Spada: “Misure importanti per sostenere competitività e occupabilità, procediamo in coerenza con il Pnrr”
Formazienda inizia il 2024 con nuove e importanti azioni per sostenere la formazione del capitale umano: l’Avviso 1/2023 per i beneficiari di un trattamento di integrazione salariale straordinaria e il rifinanziamento dell’Avviso 2/2022 che rilancia uno strumento capace di incontrare fino ad ora un alto gradimento da parte delle imprese.
Dopo aver stilato un bilancio preventivo di 35 milioni di euro per l’annualità in corso, continua l’impegno del fondo interprofessionale di Confsal e Sistema Impresa per garantire alle aziende di ogni settore e dimensione una formazione di qualità delle risorse umane. Una missione che si inserisce con tempismo e coerenza nel contesto delle strategie nazionali in quanto, grazie ai fondi del Pnrr, si possono costruire le condizioni per un sempre più stabile e fiducioso ritorno alla crescita del Paese.
“La formazione – dichiara il direttore generale di Formazienda Rossella Spada – è la premessa irrinunciabile per costruire un’attività d’impresa socialmente e umanamente responsabile nella quale la figura del lavoratore e della lavoratrice siano davvero al centro delle strategie di sviluppo. Abbiamo concluso il 2023 con ottimi risultati e ora abbiamo predisposto iniziative molto energiche per aiutare le imprese e i dipendenti durante il 2024. Vogliamo dare un contributo all’innalzamento dei livelli di competitività e occupabilità”.
Grazie agli ulteriori 10 milioni destinati all’Avviso 2/2022 che raggiunge quindi una dotazione complessiva di 45 milioni a partire dalla sua prima emanazione, che vanno ad aggiungersi ai 15 milioni relativi all’Avviso 1/2023, Formazienda mette così a disposizione risorse importanti per sostenere al meglio le imprese e i dipendenti contribuendo a rivitalizzare economicamente e socialmente le economie locali e regionali. Il fondo, infatti, opera in tutti i territori collaborando direttamente con le Pmi, le grandi imprese e gruppi d’impresa oppure servendosi della mediazione degli enti di formazione accreditati al proprio repertorio delle strutture formative.
La nuova misura dell’Avviso 1/2023 è volta a rendere possibili i percorsi di incremento delle competenze dei lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro favorendo, in questo modo, il reinserimento in azienda oppure la transizione occupazionale.
La quota di finanziamento pubblico per ciascun progetto formativo dovrà assestarsi nel limite massimo di 150 mila euro. Ogni soggetto è ammissibile in forma singola e aggregata redigendo fino a tre progetti che, una volta condivisi dalle parti sociali, potranno essere candidati dal soggetto gestore a partire dalle ore 8:30 del 27 febbraio 2024 e fino alle ore 18:00 del 28 febbraio 2024.
L’Avviso 2/2022 è pronto ad accogliere i piani che sviluppano tematiche fondamentali per il Pnrr quali la transizione digitale, la transizione ecologica e di governance, le nuove metodologie di marketing avendo come destinatari i lavoratori dipendenti e i lavoratori beneficiari di integrazione salariale. La quota di finanziamento pubblico
prevista può raggiungere i 100mila euro per ogni progetto quadro e le tempistiche delle candidature, avviate nel settembre 2022, rimarranno aperte fino marzo 2024.
“Le misure sono forti e, come sempre accade, in linea con le tendenze in atto a livello nazionale e comunitario. Attualità dei contenuti e delle finalità, flessibilità e rapidità degli strumenti, responsabilità sociale e d’impresa sono i pilastri della nostra progettualità” conclude il direttore Spada sottolineando la bontà degli avvisi di finanziamento di Formazienda.