Il 3 maggio ha segnato un importante sviluppo per il sistema autostradale del Nord Est Italia con l’inaugurazione dell’innesto tra l’autostrada Pedemontana Veneta e la A4 Brescia-Padova, presso Montecchio, Vicenza. Questa interconnessione rappresenta un significativo miglioramento nell’infrastruttura viaria, mirando a facilitare il traffico in una zona ad alta densità industriale. La Pedemontana Veneta, lunga circa 95 chilometri, si estende tra le province di Vicenza e Treviso, includendo Bassano e Montebelluna, con un’aggiunta di 68 chilometri di strade gratuite.
L’investimento per la realizzazione del nuovo tratto autostradale ammonta a 91 milioni di euro, interamente finanziati dalla concessionaria Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova di A4 Holding, parte del gruppo Abertis. L’apertura del tratto permetterà di collegare direttamente la A4 con la A27 Belluno-Venezia, evitando così i congestionati nodi autostradali di Mestre, Padova e Vicenza. La nuova infrastruttura è stata progettata per alleviare il traffico sulla A4, che soffre di elevati livelli di congestione. Si prevede un incremento del traffico sulla Pedemontana Veneta tra il 15% e il 20% grazie a questa interconnessione.
Complessivamente, il costo per la realizzazione dell’autostrada Pedemontana Veneta ha superato i 2,2 miliardi di euro. Di questi, circa 1,3 miliardi sono stati finanziati da investitori privati, 615 milioni dallo Stato e 300 milioni dalla Regione Veneto. Attualmente, la Pedemontana conta circa 50mila veicoli al giorno. Il ritorno economico dell’investimento è previsto entro 9 anni, periodo in cui si prevede che i ricavi compenseranno i costi. Gonzalo Alcade, presidente di A4 Holding, ha evidenziato l’importanza di questo progetto per il sostegno allo sviluppo sostenibile delle province venete, mentre il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha sottolineato il valore di completare opere infrastrutturali significative per il sostegno al settore produttivo italiano.
