Nel primo trimestre del 2024, Ferrari ha ottenuto risultati finanziari notevoli, segnando un incremento significativo sia nei profitti che nei ricavi. Il noto produttore italiano di auto sportive di lusso ha registrato un utile netto di 352 milioni di euro, segnando un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Parallelamente, i ricavi netti hanno raggiunto 1,585 miliardi di euro, con un incremento del 10,9% rispetto al 2023. Questi dati riflettono una solida performance aziendale, anche considerando che le consegne di veicoli sono rimaste pressoché stabili, con 3.560 unità consegnate, praticamente invariate rispetto ai primi tre mesi del 2023.
Analizzando la distribuzione geografica delle consegne, si osserva una variazione nelle preferenze dei mercati. La regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ha visto un aumento delle consegne di 39 unità, raggiungendo 1.573 veicoli, con una crescita del 3%. Nel continente americano, le consegne sono aumentate di 35 unità, arrivando a 997, con un incremento del 4%. D’altro canto, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno mostrato un calo significativo con 79 unità in meno, equivalente a una diminuzione del 20%, mentre le consegne nel resto della regione Asia-Pacifico sono rimaste pressoché invariate.
Sul fronte delle proiezioni aziendali, Ferrari ha confermato le proprie stime per il 2024, prevedendo ricavi netti superiori a 6,4 miliardi di euro. Benedetto Vigna, amministratore delegato della Ferrari, ha sottolineato il successo della strategia aziendale, che mira a valorizzare il brand piuttosto che espandere il volume di vendite. Vigna ha anche menzionato l’importante impatto delle attività racing e delle iniziative lifestyle sulla performance economica, nonostante le sfide legate all’inflazione dei costi e gli investimenti continui nel marchio.