L’Istat rileva che a marzo 2024, l’indice destagionalizzato, ossia depurato da possibili fluttuazioni stagionali, della produzione nel settore delle costruzioni diminuisce dell’1,9% rispetto a febbraio, riportando i livelli al di sotto di quelli di novembre 2023.
“Nonostante ciò, la media del primo trimestre dell’anno risulta in crescita rispetto all’ultimo trimestre del 2023. Su base tendenziale e al netto degli effetti calendario, la produzione nelle costruzioni continua a mostrare una dinamica positiva, sebbene in forte rallentamento”, spiega l’Istituto di statistica.
Infatti, nella media dei primi tre mesi del 2024, la produzione aumenta in termini congiunturali dell’1,5%, al netto della stagionalità, rispetto al trimestre precedente. Inoltre, l’indice grezzo aumenta del 7,2%, mentre corretto per gli effetti del calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 a fronte dei 23 del marzo dello scorso anno) cresce del 7,8%.
Su base tendenziale, invece, l’indice grezzo diminuisce del 5,1% mentre corretto per gli effetti del calendario mostra un incremento del 3,8%.
Quindi, nonostante la stretta sul Superbonus e le repentine modifiche, anche nel mese di marzo, il settore sembra lanciare segnali positivi di adattamento alle mutate condizioni di mercato.
Emma Delfrate