Nel 2023, il consorzio Rilegno ha raccolto e avviato al riciclo oltre 1,6 milioni di tonnellate di legno, raggiungendo un tasso di riciclo del 64,92%. Questo dato è particolarmente significativo se confrontato con l’obiettivo del 30% entro il 2030 stabilito dal nuovo Regolamento Europeo (PPWR). In particolare, il 46,10% del legno riciclato è costituito da imballaggi. Questi numeri, che superano le medie europee, segnano un notevole miglioramento rispetto al 62,7% dell’anno precedente e al 60% registrato nel 2016. Il sistema Rilegno, con 1.957 consorziati e 384 piattaforme di raccolta, dimostra l’efficacia di una gestione capillare e ben strutturata.
Il riutilizzo degli imballaggi di legno, soprattutto dei pallet, ha visto un incremento significativo, con 909.210 tonnellate rigenerate e rimesse in circolo, corrispondenti a oltre 70 milioni di pezzi. A livello territoriale, la Lombardia si distingue come la regione con il maggior volume di riutilizzo, con 264.860 tonnellate (29% del totale), seguita da Piemonte (133.754 tonnellate), Veneto (110.849 tonnellate), Emilia Romagna (108.883 tonnellate) e Toscana (101.364 tonnellate). La rigenerazione degli imballaggi di legno è una pratica consolidata e strategica, che contribuisce in modo rilevante alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni di CO2.
Rilegno è il consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno in Italia. Fondato nel 1997, fa parte del sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e si occupa di garantire il riciclo e il riutilizzo degli imballaggi di legno su tutto il territorio nazionale. Il legno riciclato trova nuova vita in diversi settori, con il 95% del materiale destinato alla produzione di pannelli truciolari, fondamentali per l’industria del mobile. Altri prodotti derivati includono pallet block, blocchi di legno cemento per l’edilizia, biofiltri, pasta di legno per cartiere e compost. Questo processo genera un impatto economico stimato in circa 3,1 miliardi di euro e crea oltre 10.000 posti di lavoro. Inoltre, consente un risparmio nelle emissioni di CO2 pari a 1,8 milioni di tonnellate. Il presidente di Rilegno, Nicola Semeraro, ha sottolineato l’importanza del riutilizzo e ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno cruciale per la proposta del nuovo regolamento europeo sugli imballaggi, che richiede adeguati mezzi economici per essere attuato.